” Sfuma un capolavoro politico. In poche settimane più di cinquemila cittadini sardi hanno firmato per le liste di Forza del Popolo. I candidati e i volontari hanno fatto un lavoro straordinario ed ottenuto un risultato esaltante”, affermano in una nota i rappresentanti del Movimento che indicava Maria Rosaria Randaccio alla Presidenza della Regione Sardegna.
“Ma non è bastato. Il pressappochismo e l’inadeguatezza di funzionari pubblici di vario livello hanno boicottato un grande moto popolare, che è ormai inarrestabile. Forza del Popolo cade in piedi, perché ha meritato la partecipazione più di chiunque altro. Ha raccolto le firme mentre le altre liste hanno beneficiato dell’esenzione attraverso una legge elettorale regionale incostituzionale per molteplici profili, unica realtà veramente rappresentativa del popolo, senza padrini né padroni, unica vera e virtuosa alternativa ad un sistema marcio, vile e corrotto che sta implodendo”, prosegue la dura nota di uno dei movimenti del dissenso.
“Ultimi giorni di un sistema folle, malato, malvagio, fortemente preoccupato per l’ascesa politica delle formazioni popolari. Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, che in nome della legge provoca oppressioni?”, conclude la nota di Forza del Popolo.