Ci sono anche otto aree della Sardegna nell’elenco pubblicato oggi dei siti idonei per il deposito nazionale delle scorie nucleari, contenuto nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai).
Si tratta di OR-60 Oristano: Albagiara, Assolo, Usellus
OR-61 Oristano: Albagiara, Usellus. SU-31 Sud Sardegna: Mandas, Siurgus Donigala. SU-44 Sud Sardegna: Segariu, Villamar. SU-45 Sud Sardegna: Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna. SU-47 Sud Sardegna: Nurri. SU-73_C Sud Sardegna: Ortacesus. SU-74 Sud Sardegna: Guasila.
Nel 2021 Sogin aveva pubblicato una prima Carta di 67 aree potenzialmente idonee, la Cnai, basata su 28 criteri di sicurezza fissati dall’Isin, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare. Fra questi criteri si sono la lontananza da zone vulcaniche, sismiche, di faglia e a rischio dissesto, e da insediamenti civili, industriali e militari. Sono escluse le aree naturali protette, quelle oltre i 700 metri sul livello del mare, a meno di 5 km dalla costa, con presenza di miniere e pozzi di petrolio o gas, di interesse agricolo, archeologico e storico. E’ richiesta infine la disponibilità di infrastrutture di trasporto. Su questa prima lista di 67 siti, è stata aperta una consultazione pubblica con gli enti locali e i cittadini interessati. Al termine di questa, Sogin ha stilato la lista finale dei 51 siti idonei.