Sono cominciate le ore decisive per il vero avvio della campagna elettorale in Sardegna.
Da questa mattina nei tribunali dell’isola si alternano i referenti delle forze politiche per la presentazione delle liste che scadrà domani alle 20.
Ci vorrà poi un altro giorno di verifiche e controlli da parte degli uffici del tribunale per l’ufficialità delle candidature.
Si attendono circa 27 liste nelle otto circoscrizioni elettorali di Cagliari, Medio Campidano, Sulcis Iglesiente, Oristano, Nuoro, Ogliastra, Sassari e Gallura, quindi una schiera sulla carta di quasi 1.600 candidati per 58 posti in consiglio regionale più il presidente e lo sfidante governatore arrivato secondo.
Dieci le liste a sostegno di Alessandra Todde, cinque per la coalizione di Renato Soru, una decina attese anche per Paolo Truzzu, oltre a una per Maria Rosaria Randaccio e una per Lucia Chessa.
Già depositate, o comunque lo saranno entro la giornata di oggi, nel centrosinistra quelle del Pd e del M5s. Per Renato Soru, si presenteranno tra oggi e domani mattina, hanno già fatto Liberu e Rifondazione.
Nel centrodestra pronti i Riformatori e Forza Italia, mentre Fdi ha pronte quelle del Sulcis e Medio Campidano e per il resto attende domani, così come il Psd’Az che ha sciolto il nodo sullo schieramento solo due giorni fa. Domani, alla scadenza, si conosceranno con ufficialità anche gli effettivi candidati alla presidenza della Regione. Dopo il ritiro di Solinas in campo dovrebbero essere in cinque, tre donne e due uomini: per il centrosinistra Alessandra Todde e Renato Soru, per il centrodestra Paolo Truzzu e le due candidate indipendenti Maria Rosaria Randaccio (Forza del Popolo) e Lucia Chessa (Sardegna R-esiste).