Ihsan Ataya, dirigente del Jihad Islamico, parlando al V° Convegno mondiale di solidarietà con la Palestina che si tiene in questi giorni a Johannesburg (Sudafrica) dal titolo “Nelson Mandela e la Palestina, confrontare il razzismo fino alla liberazione”: “Israele ha fallito nella sua aggressione e la Resistenza non negozierà sui prigionieri prima della fine dell’aggressione israeliana a Gaza. Ringraziamo l’Iran, lo Yemen e la Resistenza Islamica del Libano e dell’Iraq per l’importante sostegno offerto. Hezbollah sta compiendo grandi sacrifici e al contempo provoca perdite tra le fila dell’occupante, facendogli comprendere che ampliare il conflitto porterà alla fine dell’entità sionista.
Lo Yemen, con le sue coraggiose operazioni, ha posto fine al movimento delle navi israeliane nel Mar Rosso. La Resistenza non teme le minacce degli occupanti sionisti di compiere omicidi contro i suoi dirigenti, in Palestina o all’estero”.