A fronte di notizie di stampa di ben 40 paesi che avrebbero manifestato interesse ad aderire ai Brics+, è bene sapere che quello potrebbe essere il numero dei paesi che parteciperanno al vertice di ottobre a Kazan in Russia ma non sarà il numero degli ammessi al gruppo. Infatti, dovrebbero essere poco più di 20 le domande di adesione da esaminare.
A Kazan sarà formulato dai 10 stati membri l’invito ad aderire ad un limitato numero di paesi (pare 5 o 6) tra quelli che effettivamente faranno domanda di adesione. Dal primo gennaio 2024 Arabia Saudita, Egitto, Iran, Etiopia, Emirati Arabi Uniti si sono aggiunti a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Lo scorso ottobre in Sudafrica erano rimasti fuori dal Brics (l’Argentina invitata ha in seguito rifiutato) i seguenti stati iscritti a partecipare in quella edizione: Algeria, Bangladesh, Bahrain, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Honduras, Indonesia, Kazakhstan, Kuwait, Marocco, Nigeria, Palestina, Senegal, Tailandia, Venezuela e Vietnam secondo quanto riferito dall’allora presidenza sudafricana.
Oltre a questi stati certi si conoscono i nomi di altri paesi i cui attuali governi hanno fatto trapelare l’interesse a partecipare come per esempio l’Azerbaigian o la Malaysia. La partecipazione dall’Europa è estremamente difficile con Serbia, la repubblica Srpska di Dodik e la Turchia che sono gli unici paesi che potrebbero partecipare da osservatori alla riunione di Kazan.