Un vasto incendio ha colpito ieri la zona di esclusione dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, dove i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per domare le fiamme che hanno già distrutti oltre 2.600 ettari di bosco: lo riportano i media ucraini.
Finora il livello di radioattività si mantiene su valori normali, riporta Ukrainska Pravda, che cita il ministero della Protezione ambientale e delle risorse naturali ucraino.
Fino a ieri sera, 900 ettari di vegetazione erano andati in fumo nella foresta di Korohod, 915 nella foresta di Denysovychi, 250 nella foresta di Paryshiv e altri 550 ettari nella foresta di Lubianka.
Solo gli incendi a Lubianka e Korohod sono sotto controllo.
L’area nella foresta di Paryshiv è parzialmente minata e per questo sono stati chiamati gli artificieri delle forze armate ucraine, ma la presenza di ordigni esplosivi nella zona rende le operazioni dei pompieri più difficili.
“La situazione è sotto controllo e non vi è alcuna minaccia per le infrastrutture critiche come l’impianto centrale di stoccaggio del combustibile esaurito, il complesso di produzione Vector o l’impianto di smaltimento dei rifiuti radioattivi di Buriakivka. Il livello di radiazioni è normale”, ha assicurato il ministero della Protezione ambientale e delle risorse naturali.