Tra il 2019 e il 2020 l’Italcementi finisce nel mirino della Procura di Cagliari, che scopre ingenti interramenti di rifiuti industriali all’interno e all’esterno dello stabilimento di Samatzai.
Le aree vengono sequestrate, dove nel tempo è sorta una vera e propria collina dei veleni, secondo la procura e gli sversamenti dei rifiuti sono andati avanti sino al 2019, e cioè fino a poco prima che scattassero i sigilli.
Il dato emerge da una relazione dell’Enea finita agli atti del dibattimento attualmente in corso per disastro ambientale contro quattro dirigenti del colosso industriale.
La prossima udienza del processo si svolgerà giovedì 22 febbraio 2024 presso il Tribunale di Cagliari.