Il prossimo 15 giugno si svolgerà presso il Tribunale di Cagliari l’udienza sul disastro ambientale nella zona tra Samatzai e Nuraminis.
Dopo le fasi preliminari, ora si entra nel merito del processo con i cinque indagati per il reato di disastro ambientale e accanto a loro, a rispondere a livello amministrativo di uno dei più gravi casi di inquinamento ambientale in Italia per estensione temporale e territoriale, figura pure Italcementi, uno dei principali colossi del cemento.
Ammesse 8 parti civili nel processo che sono: Omar Cabua, l’ambientalista che ha portato, con i suoi esposti, a questo processo, i i Comuni di Samatzai e Nuraminis e cinque agricoltori locali.
Tra le parti civili riconosciute, fa rumore l’assenza dell’istituzione più rilevante dell’isola, la Regione autonoma della Sardegna, che ha invece rinunciato a costituirsi parte civile.