Incontro urgente chiesto dal Co.Re.Form Sardegna alle candidate e ai candidati al Governo Regione

Qual’è il peso della Formazione Professionale nei programmi delle candidate e candidati al Governo della Regione Sarda e quali le scelte? “Su questo tema cruciale, che ci pare pressochè assente dal dibattito in corso, chiediamo un incontro urgente alle candidate e ai candidati al Governo della Regione: ci sono risorse ingenti, pari a circa un miliardo di euro, da spendere in questo settore da qui al 2027 e da questo dipende il futuro e la qualità dell’occupazione in Sardegna”, ha dichiarato Andrea Carlo Cacciarru, Presidente del Co.Re.Form Sardegna.

“Chiediamo fin da subito- ha aggiunto Andrea Carlo Cacciarru – che alla Formazione Professionale venga data la giusta centralità, non solo per l’imponenza delle risorse a disposizione, ma perchè riteniamo che sia una esigenza prioritaria garantire l’adeguamento e la riqualificazione delle competenze dei cittadini e delle cittadine rispetto alle esigenze delle imprese e del mercato, in continua evoluzione, attraverso una adeguata programmazione: è questa la strada per invertire la drammatica tendenza in atto che vede, da un lato, la fuga dei giovani fuori dall’isola e, dall’altro, la carenza di figure professionali specializzate, che costringono le imprese ad acquisire manodopera dall’estero”.

Il Co.Re.Form Sardegna, Coordinamento Rete degli Enti di Formazione della Sardegna, è una Associazione, formalmente costituita nel 2014, ma operativa fin dal 2007 con un primo nucleo: oggi associa 22 agenzie formative accreditate, rappresenta di fatto oltre la metà di tutti gli enti e agenzie accreditati che operano nell’isola, con circa 170 dipendenti, 2.000 collaboratori esterni/annui e circa 3.000 allievi coinvolti in politiche attive del lavoro ogni anno.

“Occorre – ha sottolineato Andrea Carlo Cacciarru – imprimere una svolta decisa in un settore da cui dipende il futuro non solo di chi ci lavora, ma quello di una quota significativa di cittadine e cittadini sardi di tutte le età, che debbono trovare nei loro territori le ragioni della propria realizzazione, acquisendo competenze e specializzazioni imposte da un mercato in continua trasformazione: la Formazione Professionale non può più essere considerata come un fatto residuale o di tipo assistenziale, ma uno strumento vitale e indispensabile per lo sviluppo”!

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