L’associazione Codici ha attivato i suoi Sportelli per raccogliere le segnalazioni dei consumatori che hanno avuto problemi con l’acquisto di materassi e reti da letto a marchio Marion, venduti dalla Emme Group Spa tramite televendite, vendite online e visite a domicilio. La società è finita sotto la lente di ingrandimento dell’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria per la possibile scorrettezza e aggressività di alcune pratiche commerciali nella promozione dei prodotti.
“Stando alle segnalazioni dei consumatori – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ci sarebbero una serie di scorrettezze ora al vaglio dell’Autorità. Caratteristiche dei prodotti, prezzi e tempi di consegna sono alcuni degli aspetti da chiarire. A questo si aggiunge il comportamento dei venditori porta a porta. Invitiamo i consumatori a segnalare eventuali problemi riscontrati nell’acquisto dei prodotti citati. Siamo pronti a tutelarli, supportando il lavoro dell’Autorità”.
È possibile fare una segnalazione all’associazione Codici telefonando al numero 065571996 o inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Tornando all’istruttoria avviata, secondo l’Autorità la società potrebbe aver diffuso informazioni che appaiono omissive e ingannevoli sulle caratteristiche dei materassi, sui prezzi presentati senza soluzione di continuità come “ribassati” e sull’entità di questo “ribasso”, sulla tempistica di consegna dei prodotti, sulla durata delle promozioni e sugli ostacoli alla vendita del modello di materasso pubblicizzato durante le televendite al prezzo indicato. Nel corso della visita a domicilio, inoltre, i venditori sembrerebbero fare pressioni di vario tipo per far acquistare altri modelli di materassi a prezzi molto più elevati rispetto a quello pubblicizzato nelle televendite. Peraltro, lascerebbero intendere che il materasso oggetto delle televendite avrebbe caratteristiche e qualità non corrispondenti a quelle pubblicizzate o che verrebbe consegnato in tempi lunghi.
Come detto, sono tutti aspetti che ora l’Antitrust verificherà nell’istruttoria avviata per possibili pratiche commerciali scorrette e che l’associazione Codici seguirà per tutelare i consumatori danneggiati.