Il movimento politico “Indipendenza”, dopo aver esaminato i numeri, ampiamente riportati dalla stampa locale e dopo aver visionato tanti filmati e foto in rete, prende posizione il merito al Capodanno cagliaritano, uno dei più costosi in Italia, persino il sindaco di Milano ha sostenuto di non potersi permettere un capodanno da un milione di euro.
“Sembrerebbe che il Capodanno di Truzzu sia costato quasi un milione di euro e tenuto conto che i due pit predisposti nella Fiera Campionaria erano, uno in grado di contenere 6.000 persone (pieno) e uno in
grado di contenerne 8.000 (non pieno), possiamo dire che per il milionario Capodanno non c’erano più di 15.000 persone per essere buoni”, affermano i vertici sardi del Movimento di Gianni Alemanno.
“Evitando di polemizzare sui numeri, stando bassi sui costi e alti sulle presenze, e prendendo come riferimento 900.000 euro per il costo totale e 15.000 presenze, possiamo dedurre che il Comune di Cagliari abbia speso più di 60 euro per ogni persona portata in fiera per il capodanno d’oro”… “Di certo resta il fatto che almeno per 15.000 persone sia stato un ottimo Capodanno, strette tra di loro ad ascoltare il loro idolo, ma non possiamo tralasciare che questo sia stato il più grande flop della storia dei capodanni sardi”, scrive Pierpaolo Cotza, Portavoce regionale del Movimento.
“Il sindaco aveva promesso un capodanno ricco di ritorno di immagine per il nostro capoluogo e soprattutto aveva promesso un ritorno economico per le imprese locali. A due giorni dall’evento, possiamo sia smentire le previsioni dal sindaco e possiamo affermare che nessuna o quasi nessuna attività abbia avuto un ritorno economico dal concerto di Mengoni”…”Di certo non possiamo neanche pensare che il sindaco non fosse a
conoscenza della capienza dei due Pit della Fiera, pertanto deduciamo che quando parla di oltre 20.000 persone, mente sapendo di mentire”, afferma il Movimento Indipendenza.
“A questo aggiungiamo che, gli agenti della polizia municipale sono stati impegnati, quasi interamente, a vigilare sull’evento, trascurando il centro, lasciando spazio libero al vandalismo e alla criminalità che ha raggiunto il suo apice con un accoltellamento nella zona di Piazza Yenne. Visto i risultati fallimentari, tenuto conto delle affermazioni poco corrette, noi di Indipendenza Sardegna, chiediamo le dimissioni del sindaco Truzzu”, conclude la nota del Movimento.