“Su mandato statunitense, attraverso accuse fumose e in spregio al Diritto, è stato arrestato nei giorni scorsi il cittadino Iraniano Abedini, su espressa richiesta del Governo americano, senza un solo sussulto di dignità nazionale da parte del nostro Governo e dopo che la Svizzera aveva già respinto la medesima richiesta.
Dopo la bellissima notizia della liberazione di Cecilia Sala, rilasciata da Teheran, auspichiamo che il Governo italiano si attivi immediatamente perché l’ingegnere con doppia cittadinanza, iraniana e svizzera, venga posto in libertà”, denuncia in un post il Movimento Indipendenza.
“Ciò costituirebbe un messaggio di distensione dei rapporti con l’Iran e il Medioriente e un segnale, seppur tardivo, di sovranità e dignità nazionale. Il Movimento Indipendenza si batte per una Italia dignitosa e sovrana che possa riacquisire il suo ruolo storico di pace e dialogo nell’area mediterranea. E che non distolga lo sguardo sul genocidio palestinese e sulla tragedia delle Guerre”, conclude Indipendenza.