“Altri nove civili uccisi a Gaza. Tra loro una donna incinta e un bambino. Queste sono solo le ultime vittime degli attacchi indiscriminati di Israele sulla Striscia. Questa non è difesa, è genocidio. Con più di 44.000 morti e oltre 100.000 feriti dall’inizio dell’ultima offensiva, siamo di fronte a una tragedia umanitaria che il mondo non può continuare a ignorare. La comunità internazionale deve agire ora”, afferma in una nota sui social il Movimento Indipendenza.
“Non possiamo restare in silenzio di fronte alla distruzione di vite innocenti e alla sistematica violazione dei diritti umani. Pretendiamo dal nostro governo di condannare fermamente le azioni di Israele e interrompere ogni forma di supporto politico, economico e militare, di sostenere una risoluzione immediata e vincolante per il cessate il fuoco e di promuovere un intervento internazionale che garantisca il rispetto del diritto umanitario e la protezione della popolazione civile. La sicurezza non si costruisce con bombardamenti indiscriminati, ma con il dialogo e il rispetto reciproco. Basta violenza, basta silenzio complice di Europa e Occidente”, scrive Indipendenza.