Teheran continuerà a sostenere la Siria “con tutto ciò che è necessario”.
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
“La Repubblica islamica dell’Iran ha sempre sostenuto la Siria e continuerà a farlo con tutte le sue forze e con tutto ciò che sarà necessario e richiesto dal governo siriano”, ha affermato Araghchi durante una visita a Baghdad.
L’emittente libanese Al-Mayadeen ha intervistato l’ambasciatore iraniano a Damasco, Hosseyn Akbari, che ha afefermato: “L’ISIS non ha minacciato solo la Siria e l’Iraq, ma il mondo intero. Dobbiamo chiederci chi ha protetto, armato e fornito individui ed elementi all’ISIS, e chi lo protegge oggi? Se l’ISIS riesce a stabilirsi in Siria e Iraq, l’Europa, il Sud-est asiatico e i Paesi islamici non saranno al sicuro. Ci sono molte indicazioni del ruolo israeliano in ciò che sta accadendo in Siria, la più importante delle quali è l’attacco dei gruppi armati che coincide con il cessate il fuoco in Libano. Tutti i Paesi del mondo stanno facendo pressione sulla Siria in ogni modo a causa della sua posizione ostile nei confronti di Israele. Gli Stati Uniti hanno cercato di seminare discordia tra Siria e Iran e tutte le componenti del Fronte della Resistenza. Esiste un’agenda nascosta degli Stati Uniti per rimanere in Siria per il bene degli interessi di Israele”