Secondo i dati provvisori di giugno resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua resta allo 0,8%, come a maggio.
“Stangata vacanze! Si profila un’estate rovente sul fronte dei prezzi per chi sta per andare in ferie. Non per niente il record di aumento per le divisioni di spesa spetta ai Servizi ricettivi e di ristorazione che decollano sia su base annua, con +4,3% che rispetto al mese precedente con +1,1%. Insomma, come al solito c’è chi specula allegramente sulle vacanze degli italiani” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Per una coppia con due figli, l’inflazione tendenziale pari allo 0,8% significa, nonostante il risparmio sulla voce Abitazione ed elettricità pari a 286 euro, un aumento del costo della vita complessivamente pari a 131 euro su base annua. Il problema è ben 129 euro servono solo per far fronte ai rincari dell’1,6% dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche, 106 euro per i rincari del 4,3% di alberghi e ristoranti e si pagheranno 83 euro in più rispetto alla scorsa estate per i trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 101 euro, ma sono necessari ben 117 euro in più per mangiare e bere, 95 euro per servizi ricettivi e di ristorazione e 70 per viaggiare” conclude Dona.