Istituto Bellieni, cinque comuni per “Limba e identidade”

L’Istituto Camillo Bellieni di Sassari presenta il progetto “Limba e identidade”, un
insieme di iniziative culturali e di promozione della lingua sarda che, nei prossimi mesi, coinvolgeranno il
comune di Pozzomaggiore come capofila assieme a Cossoine, Bonorva, Mara e Padria.
Grande importanza nel progetto avranno le attività di Sportello linguistico, per una durata complessiva di
520 ore sotto la guida dall’operatrice Lucia Sechi. Si svolgeranno poi due corsi di formazione linguistica di
livello base e intermedio, ciascuno di trenta ore.

L’attività di promozione linguistica sarà estesa a due iniziative in cui il sardo avrà la funzione di lingua
veicolare. Il primo è una novità: un laboratorio di archeologia sperimentale condotto dalle archeologhe
Giuseppina Ruggiu e Maria Laura Melas, che coinvolgerà tutti i comuni e sarà documentato attraverso
brevi video.

Il secondo è un laboratorio di scrittura creativa dal titolo “M’ammento chi in bidda”, guidato da Adriana
Cocco, che prevede il coinvolgimento di anziani o altri portatori di memorie storiche che si renderanno
disponibili per condividerle con i ragazzi. Alle fasi di riscontro delle testimonianze seguirà l’elaborazione dei
testi.

«Da sindaco sono orgoglioso di aver contribuito a questo grande progetto dell’Istituto Bellieni – ha
affermato il sindaco di Pozzomaggiore, Mariano Soro –. Come Comune ho messo subito a disposizione
tutto il necessario al fine di una buona riuscita delle attività. Sono soddisfattissimo di tutto ciò che è stato
fatto sinora collaborando ottimamente con il compianto direttore scientifico Is.Be Michele Pinna, e sono
sicuro che la collaborazione proseguirà altrettanto proficuamente, fiero di essere comune capofila per i
progetti in arrivo. La popolazione è rimasta estasiata dei lavori svolti finora, e questo grazie alla
professionalità acquisita sul campo dal Bellieni nel territorio sardo e, in questo caso, nel mio paese».
Sono in programma inoltre collaborazioni con le biblioteche, attraverso attività di animazione e incontri
immersivi nella lingua e cultura della Sardegna a caratterizzazione storica e letteraria.

Con gli istituti scolastici proseguiranno le iniziative già intraprese lo scorso anno e sarà implementata la
cooperazione con l’Unitre di Bonorva. Inoltre saranno creati opuscoli su argomenti di attualità, cultura e
tradizioni locali, e materiale informativo che abbraccerà le tradizioni enogastronomiche e i personaggi che
hanno dato lustro al territorio.

L’Attività è finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99.

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