La prima ItacaNuda targata Nudiverso sarà una meravigliosa scoperta anche per VitrùCalabria. Un viaggio nel viaggio; una Itaca che questa volta davvero toccherà le terre di Ulisse e del suo mito.
E sarà proprio il sottile filo del mito ad unire il passato con il presente: un presente che parte della prima spiaggia autorizzata alla nudità in Calabria nel 2022, la nostra Stignano (RC).
Quale migliore secondo anniversario che portare i nostri amici, da ogni parte d’Italia, nel cuore della Calabria ionica e particolarmente in quell’area di territorio che ha la spiaggia di Stignano come fulcro catalizzatore per tutti coloro i quali anelano la libertà dell’essere nudi?
Ed ecco il ritorno a casa, alla propria Itaca, che quest’anno vorrà dire svelare i territori ricchi di storia e dei segni di essa, di splendore naturalistico e accoglienza nei quali Stignano è incastonata.
Si tratta della Vallata dello Stilaro, un’area che prende il nome dalla Fiumara Stilaro appunto e su cui la nostra Stignano si affaccia.
ItacaNuda 2024, sarà sì, impreziosita dalla sabbia bianca e dal cobaldo di quel mare da cui i Bronzi emersero, ma la cifra comune con le due precedenti edizioni sarà senz’altro la scoperta in nudità dell’entroterra.
Nel pomeriggio/sera del 25 luglio faremo approdo in una suggestiva masseria rurale a Stignano, ad appena 9 km dalla nostra spiaggia. Per tutto il fine settimana saremo ospitati in quelli che un tempo erano nuclei edificati per la custodia delle derrate della coltivazione dei campi e degli animali stessi; quest’anno abbiamo scelto una formula innovativa di “comunione del fare”. Come in ogni famiglia che si riunisce intorno al focolare, ognuno, per quello che saprà fare, parteciperà attivamente alla gestione delle attività e del convivio, desideriamo portare avanti il principio del prendersi cura reciprocamente, con piccoli gesti e profonda condivisione.
ItacaNuda è da sempre storia e Stignano ha un suggestivo e affascinante segno tangibile della sua storia: il Castello di San fili, dove trascorreremo momenti indimenticabili.
Affacciato direttamente sulla nostra spiaggia autorizzata alla nudità, il castello di San Fili, dalla, davvero particolare, pianta triangolare, è un casino fortificato costruito nel secondo decennio del 1700. L’imponente scalinata di accesso al piano nobile immette in un salone ottagonale dalle cui finestre si staglia imponente il blu del mare ionio e i ruderi della vicina torre di avvistamento saracena. I segni evidenti del tempo trascorso nulla tolgono al fascino di questo luogo che è emblema stesso della nudità; quella del tempo appunto che toglie ma al contempo svela.
Cuore dell’esperienza di quest’anno e della scoperta del territorio sarà però l’avventura in uno dei suggestivi borghi della Vallata dello Stilaro.
Vivremo un’esperienza unica, trascorreremo una intera giornata immergendoci proprio nelle acque dello Stilaro, lungo le cui sponde già i bizantini avevano scoperto una sorgente d’acqua miracolosa, che poi a metà dell’800 ha dato origine ad un piccolo complesso termale vissuto per circa un secolo; in questo stesso luogo, anche i segni ancora tangibili della modernità industriale dei primi del ‘900 a beneficio dei comuni della Vallata.
Storia, cultura, tradizione e…divertimento. Si, quest’anno ItacaNuda ha un motto tutto calabrese: scialamundi!
Non è solo un’esortazione a divertirsi; è molto di più.
Scialarsi, probabilmente dall’arabo, nel dialetto calabrese, vuol dire gioire, essere felici insieme. Non è divertimento fine a se stesso, è gioia del condividere, allegria dei corpi e godimento dei luoghi.
Quindi: Scialamundi!
Il divertimento sano, giocoso, perché stare nudi è essere felici e da nudi l’arte, la natura, la condivisione sono gioia e spensieratezza assicurate, raccontano in un post pubblicato sul loro sito gli aderenti all’associazione Nudiverso.