Jazz e panorami da sogno con il festival Musica sulle Bocche

Il jazz, la letteratura, i panorami della natura e i siti storici della Sardegna sono il connubio che dà vita al Festival internazionale Musica sulle Bocche, la rassegna artistica curata dal musicista Enzo Favata, che dal 4 al 25 agosto coinvolgerà ben sei comuni del nord ovest dell’isola.

Il festival, arrivato alla sua 24/a edizione, è stato presentato alla Camera di commercio di Sassari: “Ispirato dalla musica, dagli artisti e il pubblico e dall’ambiente naturale tra il mare e i graniti del nord Sardegna, in 24 anni il festival ha creato una storia unica che racconta la straordinaria simbiosi tra musica e paesaggio, albe e tramonti”, ha detto Favata tessendo le lodi della sua creatura.

Quindici appuntamenti con artisti d’eccezione: si inizia il 4 agosto al castello di Chiaramonti con il trio Irene Salis, poi il 5 agosto con Eri Yamamoto Trio che si esibirà nella chiesa di San Pantaleo, a Martis.

E poi a seguire lo scrittore Gian Carlo Cataldo e il chitarrista Marcello Peghin a Valledoria, Mogol e il coro delle Meredit Voices per un omaggio a Lucio Battisti; a Balai, a Porto Torres, all’alba del 14 agosto il concerto di Pasquale Mirra; il 16 al Lo Quarter di Alghero, dove verrà presentato in prima assoluta Bum – Beautiful Universal Music; il 17 a Castelsardo il duo Fabio Giachino & Flavio Boltro, il quintetto capitanato dal sax di Raffaele Casarano.

Il 18 agosto si inizia all’alba con il gruppo vocale Cuncordu di Orosei, e poi il quartetto jazz di Lorenzo Simoni, i Giipuja Quartet e il Dresch Quartet, i Thenda.

E ancora, il 19 agosto a esibirsi sarà la vocalist Sophia Tomelleri, il quartetto di Emiliano D’Auria, il sestetto lituano del pianista Dainius Pulauskas, la violoncellista Anja Lechner.

Nei giorni seguenti Castelsardo farà da palcoscenico al duo Guerzioncellos, Audum Ashim, Daniele di Bonaventura ed Enzo Favata in un omaggio a Paolo Vinaccia e quindi la musica elettronica dell’islandese Hilad Hanason.

Giovedì 22 agosto ci sarà uno degli appuntamenti più attesi del festival, la tradizionale spedizione in nave all’Asinara per il concerto dei Kalàscima.

E ancora artisti internazionali come Matteo Mancuso, i Dejà vu fino alla chiusura del festival, il 25 agosto a Bulzi, con la Banda Garibaldina di Monte Surdu.

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