“Abbiamo appena votato la proposta di delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria di Roma Capitale a Julian Assange, giornalista che dall’11 aprile 2019 è recluso ingiustamente nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nel Regno Unito, in condizioni detentive lesive dei diritti umani”. Così in un comunicato Riccardo Corbucci e Antonella Melito, rispettivamente presidente e vice presidente della commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica.
“La maggioranza non è stata mai indifferente di fronte a questa situazione e la corsa contro il tempo affinché la delibera venisse approvata prima delle udienze programmate, per fine febbraio, dall’Alta Corte Britannica ne è la dimostrazione. Oggi Julian Assange non solo è un giornalista italiano a cui l’ordine dei giornalisti nel 2022 ha riconosciuto la tessera, ma è uno di noi. Questo atto importante, che afferma la libertà di stampa e la libera circolazione delle informazioni come valori fondamentali che Roma Capitale difende e tutela sempre a garanzia della piena efficacia della democrazia, è passato in Commissione Roma Capitale con il voto favorevole di tutte le università romane.
È una battaglia giusta, quindi, e a dirlo prima di noi sono state le università e l’ordine dei giornalisti. Ringraziamo la collega Raggi con la quale abbiamo cofirmato la delibera a dimostrazione che Roma, come Capitale d’Italia, deve rappresentare un baluardo nella tutela delle libertà e dei diritti inviolabili delle persone. Con il conferimento della cittadinanza ad Assange diamo ancora una volta un segnale chiaro che testimonia la vicinanza e la solidarietà della città a tutti coloro che vengono ingiustamente detenuti e condannati in violazione dei diritti umani” concludono i consiglieri Riccardo Corbucci e Antonella Melito.