Almeno dieci persone sono ancora sepolte sotto le macerie di un palazzo di tre piani in costruzione crollato ieri nella città di Murang’a, nel Kenya centrale.
Sono solo quattro fino ad ora gli operai del cantiere estratti vivi e trasportati d’urgenza all’ospedale cittadino, come riporta il sito Kenyans aggiungendo che un rapporto della polizia indica che le persone intrappolate sotto l’edificio gridavano aiuto, consentendo alla squadra di soccorso di identificare la loro posizione.
In realtà, come specifica il sito, “i residenti erano arrabbiati perché la squadra di soccorso stava impiegando troppo tempo nelle operazioni e hanno iniziato a lanciare pietre contro di loro, costringendo gli agenti di polizia a intervenire”. Il governatore della contea di Muranga, Irungu Kang’ata, ha confermato l’incidente, sottolineando che la costruzione dell’edificio era stata approvata nel 2021. “Il Governo della Contea di Murang’a esprime le proprie condoglianze alle famiglie delle persone colpite da questo sfortunato incidente.