Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, a Pyongyang: «Oggi è stato preparato un nuovo documento fondamentale, che costituirà la base delle nostre relazioni a lungo termine. L’amicizia russo-coreana è stata forgiata in condizioni di dure prove. Apprezziamo molto il costante e invariato sostegno alla politica russa, inclusa quella relativa alla questione ucraina, nel contesto della nostra lotta contro la politica imperialista imposta per decenni dagli Stati Uniti e dai loro satelliti».
L’accordo firmato dalla Russia e dalla Corea del Nord prevede l’assistenza reciproca in caso di aggressione contro una delle parti del trattato.
Il presidente russo, Vladimir Putin, a Pyongyang: «La Russia e la Corea [del Nord] conducono una politica estera indipendente e autonoma e rifiutano il linguaggio del ricatto e della dittatura. Ci opponiamo all’uso di sanzioni e restrizioni motivate politicamente. Queste azioni illegittime destabilizzano solo il sistema politico ed economico mondiale. Continueremo a contrastare la pratica del soffocamento sanzionatorio come strumento che l’Occidente è abituato a usare per mantenere la propria egemonia in politica, economia e altri settori. In questo contesto, vorrei sottolineare che il regime di restrizioni a tempo indeterminato del Consiglio di Sicurezza dell’ONU nei confronti della Corea del Nord, ispirato dagli Stati Uniti e dai loro alleati, deve essere rivisto».