L’Associazione Schierarsi-Piazza di Cagliari esprime la propria profonda preoccupazione e
indignazione di fronte alle dichiarazioni e alle posizioni assunte dal presidente dell’associazione
“Chenabura – Sardos pro Israele”. In un momento di grave tensione internazionale, riteniamo
inaccettabili le affermazioni che incitano alla violenza e al genocidio, e che mancano di umanità e
compassione verso le vittime innocenti di qualsiasi conflitto.
È con sgomento che leggiamo le parole del presidente di “Chenabura – Sardos pro Israele”, che
giustifica la devastazione di Gaza con paragoni storici inappropriati e crudi, evocando immagini di
distruzione totale e punizione collettiva. La retorica del presidente, che accusa l’intera popolazione di
Gaza di complicità e la dipinge come meritevole di annientamento, non solo ignora le sofferenze di
migliaia di innocenti, ma alimenta un clima di odio e divisione che non può in alcun modo essere
tollerato.
Dopo aver sostenuto queste posizioni estreme, il presidente ha tentato una maldestra retromarcia
richiamando la proposta “due stati per due popoli” che lo stesso regime sionista ha ormai abbandonato.
Questa goffa ritrattazione è stata giustificata come un errore dovuto alla fretta. Tuttavia, sottolineiamo
che la fretta può causare errori grammaticali, non dichiarazioni di odio e minacce verso il popolo
palestinese.
Inoltre, stigmatizziamo fortemente le dichiarazioni pretestuose e diffamatorie rilasciate
dall’associazione il giorno successivo alla pubblicazione del post originario. Affermare che la critica
mossa verso i finanziamenti percepiti, alla luce delle dichiarazioni violente del suo presidente,
costituisca un’azione politica nata da un profondo antisemitismo è una distorsione inaccettabile della
realtà.
È particolarmente ripugnante che, in un momento di ristrettezze economiche, l’associazione riceva un
contributo annuale di €100.000 dalla Regione Sardegna, senza obbligo di rendiconto. Questi fondi,
finanziati dai contribuenti, dovrebbero essere utilizzati per promuovere la pace, la coesione sociale e il
dialogo.
Alla luce di queste gravi affermazioni, l’Associazione Schierarsi-Piazza di Cagliari ha presentato un
esposto alla Procura della Repubblica affinché chi di competenza verifichi la sussistenza di ipotesi di
reato ex art. 604bis c.p. o altre fattispecie. Inoltre, chiediamo con urgenza alla Regione Sardegna di
riconsiderare l’erogazione di tali fondi, valutando seriamente la revoca di finanziamenti.
Ribadiamo il nostro impegno a favore della pace e del rispetto reciproco e invitiamo tutte le persone di
buona volontà a unirsi a noi in questa battaglia per un futuro di giustizia e convivenza pacifica.