L’11 maggio sul palco dell’ormai noto e familiare teatro Santa Croce di piazza del Popolo a Berchidda, sarà di scena lo spettacolo “Sketches of Islands”. Una nuova particolarissima produzione originale che germoglia tra i graniti del Logudoro annaffiato d’arte e di creatività in questa terza stagione del progetto Insulae Lab, direzione artistica di Paolo Fresu.
Accadrà alle ore 21. Accadrà e come sempre sarà bello, coinvolgente e avvolgente. Accadrà per mani e per intuizione creativa di 4 grandi musicisti: Rino Cirinnà, Seby Burgio, Francesco Puglisi e Francesco De Rubeis. Biglietto intero al costo di 10 €; disponibili anche i mini abbonamenti di 5 concerti a 40 €. Vendita operativa sul circuito TicketMaster.it. Prenotazioni e info – anche WhatsApp – al 3426476726.
Ance, piano e tastiere, basso, batteria e percussioni saranno complementari protagonisti sulla scena che darà forma e sostanza ad un progetto artistico di matrice musicale classica – in particolare la “Suite” – in cui le composizioni originali di Rino Cirinnà si ispirano a ritmi e melodie contemporanee in un viaggio che, partendo dalla Sicilia percorre il Mediterraneo e incontra le due isole maggiori con i rispettivi colori, le grandi tradizioni, gli insostituibili sapori e gli inarrivabili profumi, attraverso modalità affascinanti e suggestive.
Rino Cirinnà nasce a Hartford negli Stati Uniti proviene da una famiglia di musicisti da tre generazioni ed ha studiato clarinetto nei conservatori di Catania e Roma. Nel 1984 vince il concorso come Sassofono Soprano nella prestigiosa Banda Nazionale dei Carabinieri di Roma. Nella capitale ha la possibilità di frequentare ed approfondire la musica e l’ambiente jazz confrontandosi con i più importanti musicisti Italiani e principalmente: Ha studiato con: Liceo Musicale Catania, Conservatorio di Roma, Nicola Conte, Alfio Galigani, Jerry Bergonzi, Charlie Banacos, Ibraima Camara. Partecipa ad alcune trasmissioni televisive RAI e fa parte di tour di musica leggera di alcuni tra i più conosciuti cantanti Italiani (Nino Buonocore). Nel 1989 si trasferisce negli USA dove risiede per dieci anni, frequenta il Berklee College di Boston con insegnanti del calibro di J.Bergonzi e C.Banacos. Rientrato in Italia oltre ai suoi progetti personali collabora con L’Orchestra jazz del Mediterraneo diretta da G.Gruntz, G.Basso, M.Schneider, B.Mintzer e Maurizio Giammarco, Paolo Silvestri. Ha realizzato due tour negli Stati Uniti e Canada, è cittadino onorario della città di Little Rock ed ha partecipato in vari Festival Jazz in Francia, Portogallo, Brasile, Israele, Malta, Slovenia, Austria. Negli ultimi anni ha iniziato una intensa attività di produttore creando l’Archimede Records e collaborando con Anaglyphos Records e la Mhodi Music Company. Ha frequentato corsi di direzione d’orchestra con Thomas Briccetti. Ha insegnato alla Brookline Music School, Somerville Highschool.
Francesco Puglisi inizia da autodidatta a suonare il basso elettrico intorno a 11 anni intorno al 1970 e a 15 il contrabbasso. Dal 1975 inizia a suonare jazz con gruppi italiani e anche ospiti stranieri partecipando a numerosi tour nazionali e internazionali e partecipazioni a numerosi festival. Collaborazioni jazz musicisti italiani (tra cui): Maurizio Giammarco,Enrico Pieranunzi, M. Urbani, Enrico Rava, Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista ,R. Giuliani, S. Sabatini, Dado Moroni,Gianni Basso, D. Piana, O. Valdambrini, F.D’Andrea, Nick thenightfly e tanti altri. Vanta collaborazioni jazz con musicisti stranieri tra cui Chet Baker, Kenny Clark, Gary Bartz,S. Fortune, Bob Mintzer,Ronnie Cuber,Kay Winding,Lee Konitz, George Garzone, Benny Golson,Bob Sheppard, Joe Faddis, Mose Alison, Steve Grossman, Rick Margitza, Dave Binney, Alex Sipiagin, Bob Bonisolo, Chaka Khan, Tommy Campbell, Cassandra Wilson, B. Dorough e molti altri ancora. Altre collaborazioni “pop” – solo alcune – quelle con Riccardo Cocciante, Luca Barbarossa, Teresa De Sio, Amy Stewart, Laura Pausini, Tony Esposito, Eumir Deodato, Mina, Patty Pravo, Lucio Dalla, Mia Martini, Sergio Cammariere, Renzo Arbore e Ornella Vanoni.
Seby Burgio classe 1989, inizia a studiare a soli 4 anni. Sin da giovanissimo vince svariati concorsi di musica classica nazionali ed internazionali. Ben presto inizia a studiare piano jazz e nel 2008 partecipa al premio “Massimo Urbani” vincendo il premo del pubblico, la borsa di studio per Umbria Jazz e la sua prima incisione discografica per la prestigiosa etichetta italiana Philology Records. Appena 18enne registra il suo primo album “Giant Steps” in trio con Massimo Morriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Partecipa ai seminari di Umbria Jazz 2006, Umbria Jazz 2008, St. Louis 2011 e vince diversi concorsi jazz italiani fra cui Vittoria Jazz Award 2009, premio Chiccho Bettinardi 2009, premio Barga Jazz 2011, premio città di Filadelfia 2012, premio Paolo Randazzo 2012, premio Luca Flores 2012, alcuni dei quali – ne citiamo solo alcuni appunto – vinti insieme al trio Urban Fabula. Nel 2012 si diploma in Pianoforte Classico presso il conservatorio A. Corelli di Messina sotto la guida del professore Riccardo Motta. Nel 2013 si trasferisce a Roma dove oltre alla sua carriera artistica nel mondo del Jazz, stabilisce diverse collaborazioni nel mondo del cinema registrando per diverse produzioni Rai, Mediaset, Netflix, Amazon Video. Oltre al jazz intraprende l’attività di turnista nel mondo pop/cantautoriale. Fra le ultime collaborazioni vanno citate sicuramente quella con il cantautore romano Mannarino (con in quale ha anche inciso delle tracce nel suo ultimo album) e quella con il cantante napoletano Massimo Ranieri (con il quale è attualmente in tour ed ha preso parte all’ultima trasmissione Rai 3 “Qui è Adesso”). Ha all’attivo più di 30 incisioni discografiche e numerosissime collaborazioni in ambito Jazz e non solo. Oggi è uno dei pianisti più richiesti nel panorama musicale italiano in genere. Collabora stabilmente con musicisti come Massimo Ranieri, Mannarino, Enrico Rava, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Max Ionata, Giovanni Amato, Gegè Telesforo e molti altri ancora. Oltre all’attività concertistica in Italia e all’estero affianca l’attività di insegnante, arrangiatore, produttore e compositore nel suo studio romano.
Francesco De Rubeis è batterista di estrazione Jazz/Fusion, affermatosi a livello internazionale grazie alla sua versatilità musicale. Con più di 20 anni di attività professionale, vanta collaborazioni con musicisti del calibro di Javier Girotto, John Patitucci, Miguel Rodriguez, Jotam Ben-Or, Okabe Family, Capolinea, Manao, Indaco, e tanti altri progetti dalla spiccata caratura artistica con i quali si è esibito in centinaia di festival e palcoscenici di rilievo internazionale, quali North Sea Jazz Festival, Bimhuis, Lantaren, Auditorium parco della musica, Heineken Jazz Fest, Womad, Canarias Jazz Fest. Inoltre Francesco svolge una intensa attività musicale legata alla Danza, lavorando negli anni per istituzioni del calibro di Accademia Nazionale di Danza, Juilliard School, New York University, Martha Graham School, Cunningham Trust, AMDA.