La Bulgaria nega armi a Zelensky: parla solo di vittoria e non di pace

Il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ha ricevuto oggi a Sofia l’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva pubblica “Bnt”, il presidente bulgaro ha espresso il sostegno di Sofia all’Ucraina, ma ha nuovamente ribadito la propria posizione contraria alla fornitura di armamenti bulgari a Kiev. “Voglio esprimere la nostra solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di questa guerra crudele, che in questo momento infuria ancora. Fin dal primo giorno ho denunciato l’aggressione contro il vostro Paese. Nei primi mesi del conflitto la Bulgaria ha ospitato migliaia di cittadini ucraini e molti di loro continuano a essere sotto la protezione dello Stato bulgaro”, ha affermato Radev. Il capo dello Stato ha precisato di non accettare di fornire armi, perché in qualità di comandante supremo ha “la chiara responsabilità di garantire” che le capacità di difesa della Bulgaria non si indeboliscano. “L’ambiente è abbastanza allarmante anche nella nostra regione. Il rischio per la sicurezza e la pace in Europa è in aumento, compreso il rischio di contaminazione radioattiva”, ha osservato il capo dello Stato bulgaro. “Continuo a sostenere che non esiste una soluzione militare a questo conflitto”, ha concluso Radev.

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