Tra i modelli di sviluppo urbano quello delle città “sensibili”, sempre più verdi e sempre più a dimensione d’uomo, sta trasformandosi da auspicabile a necessario. Lo richiedono la gestione sociale degli elementi di governo del territorio e delle emergenze riguardanti ambiente, resilienza e adattamento del territorio ai cambiamenti climatici. Di questo e altri argomenti come la mobilità e la digitalizzazione si parlerà nel convegno “Dalle città verdi alle città sensibili” in programma venerdì 20 settembre dalle 9.30 nella sede sassarese della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7.
Il convegno è promosso dall’Eurispes Sardegna. I lavori saranno aperti da Gerolamo Balata, Segretario Generale e Direttore di Eurispes Sardegna e dai saluti di Giuseppe Meloni, vicepresidente ed assessore della Programmazione e Assetto del Territorio della Regione Sardegna.
La sessione convegnistica sarà introdotta e coordinata da Fausto Fadda, presidente del Comitato Scientifico di Eurispes Sardegna, già sindaco di Sassari e assessore regionale. Michele Campagna, docente dell’Università di Cagliari, relazionerà sul tema della pianificazione territoriale e strategica mediante il metodo scientifico Geodesign. Seguiranno le relazioni degli ingegneri Riccardo Castrignanò, dirigente del Settore Smart City del Comune di Cagliari e coordinatore del Cagliari Digital Lab; Antonio Solinas, direttore di Abinsula; Marco Ghisi, in rappresentanza della Società partecipata del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), Leonardo S.p.A.
Le conclusioni della giornata verranno tratte dall’assessore regionale all’Urbanistica e agli Enti Locali, Francesco Spanedda, docente di Composizione Architettonica e Urbana dell’Ateneo di Sassari.