La Compagnia Batisfera vola in Scozia ospite del prestigioso Fringe Festival di Edimburgo dal 31 luglio al 25 agosto con “La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi”

C’è il prestigioso Fringe Festival di Edimburgo sulla rotta della compagnia cagliaritana Batisfera: dal 31 luglio al 25 agosto la compagine artistica isolana rappresenterà la Sardegna nel festival delle arti più grande al mondo, con La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi, che grande successo ha riscosso nel maggio dello scorso anno a New York nell’ambito della rassegna “In Scena! Italia Theater Festival NY”.

In scena i protagonisti assoluti saranno duemila orsetti di zucchero (circa 10 chili), eroi tragici di quella che a pieno titolo può definirsi una nuova piccola Iliade moderna. A dare vita ai “dolci” interpreti saranno gli attori Valentina Fadda e Leonardo Tomasi, con la regia e drammaturgia di Angelo Trofa, e la voce fuori campo dell’attore Tino Petilli.

Uno spettacolo teatrale che si realizza su un tavolo, che diviene il campo di battaglia di un piccolo colossal nel quale ogni aspetto è minuziosamente studiato (dalle musiche alle luci) in cui si compie il destino di un popolo, e in cui gli attori si incalzano scambiandosi i ruoli, le voci, i punti di vista, attraverso l’utilizzo di diversi registri per dar voce ad una battaglia tra due mondi inconciliabili.

“Per noi è molto importante partecipare ad uno dei festival teatrali più grandi e importanti al mondo”, spiega Angelo Trofa, direttore artistico della Compagnia Batisfera. “Mostrare il nostro spettacolo a un pubblico internazionale sarà un enorme momento di arricchimento e confronto. Finora con La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi abbiamo raggiunto bellissimi risultati avendo prova di come si possano coinvolgere pubblici eterogenei. Partecipare al Fringe di Edimburgo è un ulteriore passo in avanti in questa direzione.”

“Andare al Fringe di Edimburgo – aggiunge l’attrice Valentina Fadda – è stato uno dei nostri obiettivi sin dalla fondazione di Batisfera. Ci sono voluti degli anni ma ora siamo convinti di poter presentare lo spettacolo adatto. Lo scorso anno a New York siamo stati accolti in modo estremamente positivo sia dal pubblico che dalla critica. Questa esperienza ci fa guardare al Fringe di Edimburgo con ottimismo perché siamo convinti che il nostro lavoro sia pronto per varcare i confini nazionali e rivolgersi ad un pubblico molto più vasto.”

L’OPERA – “La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi” racconta la storia degli Orsetti Gommosi, la cui nazione si risveglia dal suo pacifico torpore per intraprendere una guerra senza speranza contro la confinante nazione dei Dinosauri. Per ogni essere di buon senso è evidente che lo scontro tra piccoli orsi di caramella ed enormi rettili preistorici si risolverà necessariamente a favore di questi ultimi. Eppure la guerra si svolge, e tutta la nazione si prepara a sostenere l’azione bellica. Dal canto loro i Dinosauri, pur non comprendendo il gesto, si adeguano alla folle volontà dei loro nemici. L’Esercito degli Orsetti Gommosi sarà sbaragliato e della loro nazione non resterà nulla. I protagonisti, nello spazio limitato del piano del tavolo, assumono la proporzione adatta alla loro storia tragica, in cui si racconterà della loro volontà votata a un’apparentemente inspiegabile e gloriosa autodistruzione ascoltando, di contro, anche le voci dei Dinosauri, con divertenti siparietti di uno stato razionale e burocratico. La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi è un lavoro teatrale bizzarro ed audace. L’obiettivo della messa in scena è costruire la mitologia di un prodotto industriale, prescindendo dalla sua funzionalità e rappresentando un mondo lacerato tra perpetuo infantilismo e desiderio di tragicità. Il tema di questo lavoro teatrale è l’indagine sull’elemento incomprensibile dell’animo umano quello che spinge alle azioni a dispetto del buon senso e del tornaconto, la scintilla incommensurabile, affascinante e paurosa, che riduce la nobiltà d’animo al nichilismo, la disperata ricerca di senso che porta una nazione di orsetti alla fine. Lo spettacolo ha debuttato nel 2019 al festival Strabismi di Cannara (PG) ed in breve tempo ha partecipato a numerosi festival tra i quali: Festival Dominio Pubblico 2019 (Teatro India, Roma); Hortus Conclusus 2019 (Novi Ligure); Little Bit Festival 2021 (Livorno); Incanti 2021 (Torino); Play With Food 2021 (Torino); Teatri in via di Estinzione (Sassari).

LA COMPAGNIA – Batisfera è una compagnia teatrale fondata nel 2008, necessariamente contemporanea che ha sede a Cagliari. Da quasi quindici anni lavora nella ricerca di una strada artistica indipendente, cercando un equilibrio tra tragicità e risate, angoscia e commedia. I suoi componenti sono Valentina Fadda ed Angelo Trofa e spesso collabora con numerosi artisti. Batisfera debutta con lo spettacolo “La Trilogia del Male” inserito all’interno della rassegna “Loro di Sardegna”, organizzata dal Teatro Stabile d’Innovazione Akròama di Cagliari. Nel 2009 produce due nuovi spettacoli “Lingua di Vitello” che ha preso parte alla prima edizione del Torino Fringe Festival e “Indagine sullo spietato Pallino”, inserito nella rassegna milanese “Fuorifesta 2009” organizzata dal Teatro Arsenale. Nel 2012 produce due nuovi lavori “Il Calapranzi” di Harold Pinter e “La Cena” di Jean-Claude Brisville. Nel 2013 realizza “S.A.D. Spettacolo Altamente Democratico”, un progetto ambizioso e originale con il coinvolgimento di un cast numeroso e la partecipazione del pubblico. Nel 2014 va in scena con “La sesta domanda”. Nel 2016 Batisfera vince il Pitch Contest cagliaritano organizzato da Sardegna Teatro con lo spettacolo “Come Sto”, in seguito coprodotto da Sardegna Teatro e da Akròama. L’opera  viene, inoltre, selezionata per il Torino Fringe Festival del 2017 e nello stesso anno produce lo spettacolo “IBAN”. Nel 2018 nasce lo spettacolo “Cinquanta cani e modi per essere felici”. Nel 2019 la compagnia viene selezionata tra i finalisti del Festival Strabismi con il primo studio dello spettacolo “La grande guerra degli Orsetti Gommosi”, in seguito lo spettacolo è stato scelto per rappresentare la scena italiana nel Festival InScena! di New York nel maggio 2023. Nello stesso anno debutta con lo spettacolo “Teresa, ovvero ciò che il pesce non disse” aprendo la quinta edizione del Family Festival di Cagliari. Dal 2013 la compagnia ha preso parte attivamente al progetto ExArt Teatro collaborando insieme alle Compagnie LucidoSottile e Teatro Impossibile alla creazione e gestione di uno spazio culturale autonomo e indipendente nel centro di Cagliari. Riferendosi al lavoro della compagnia, il giornalista e critico d’arte Walter Porcedda, ha scritto: “(…) manda più di un segnale positivo illuminando di buoni auspici anche il futuro del teatro sardo, dove per troppo tempo sono mancate le novità delle ultime generazioni.”

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