Si è svolta questa mattina, venerdì 12 maggio in Via Romagna 16 presso Cittadella della Salute, la conferenza stampa organizzata dall’Asarp e dalla Cooperativa Asarp Uno per denunciare alla stampa sarda la possibile chiusura della Comunità Basaglia.
La Comunità Basaglia è un progetto in cogestione con la ASL8 di Cagliari attiva dal 2016 a seguito di un bando di gara. È gestita dalla Cooperativa Sociale ASARP Uno (Cooperativa fondata dalla Associazione dei familiari ASARP nonché partner del progetto) ed è l’unica Comunità Terapeutica ad alta intensità presente nella Città di Cagliari che accoglie otto persone con problemi di salute mentale in cura presso i servizi territoriali di salute mentale. Il contratto sessennale è scaduto nell’ottobre del 2022 e, nonostante i servizi di salute mentale abbiano continuano ad inviare utenti e rinnovare i progetti terapeutici riabilitativi, da parte della ASL8 non perviene nessuna comunicazione formale né per la proroga del servizio, né per la cessazione del servizio.
Da gennaio 2023 la ASL non paga le prestazioni e gli operatori della Comunità non ricevono la retribuzione. La Cooperativa si trova in estrema difficoltà anche per il sostegno delle enormi spese di gestione (fitto, utenze, vitto, polizze, spese per la sicurezza, utilizzo auto di servizio, ecc. A nessuna delle numerose comunicazioni formali alla ASL8 è stata data risposta. Sulla questione, che riguarda anche altre Cooperative Sociali, sono intervenute le centrali cooperative Legacoopsociali, AGCI Sardegna, Confcooperative. La stessa Associazione dei Familiari ASARP esprime grande preoccupazione per tale rischio di interruzione di un servizio fondamentale per i processi di cura e riabilitazione.