La Fial con una nota inviata al Direttore Generale della Asl 8 e al Al FF Direttore Distretto di Quartu Sant’Elena denuncia lo stato di estrema criticità nello svolgimento quotidiano delle mansioni, da parte del personale Infermieristico del Poliambulatorio di Quartu.
“Il malessere denunciato dal personale sanitario, del Distretto di QSE, sarebbe ascrivibile alle modalità di gestione del personale, poste in essere dalla Funzione Organizzativa Direzione Distrettuale QSE Dr. A.C. incarico attribuito con Delib. 574 del 19 Settembre 2023”, afferma in una nota il Segretario Provinciale della Fials di Cagliari, Giampaolo Cugliara.
“Premesso che risulterebbe totalmente assente organizzazione, supporto e disposizioni di lavoro chiare, aspetti che investono in modo diretto l’incaricato di funzione , il funzionamento del poliambulatorio di QSE è allo stato attuale garantito solo dal massimo spirito di servizio con il quale gli operatori si prodigano, ben oltre i limiti delle proprie mansioni e soltanto per garantire il servizio alla numerosa utenza”, scrive ancora il sindacalista.
“Nel dettaglio ciò che non verrebbe in alcun modo garantito sarebbe: Il riferimento gerarchico per le istruzioni afferenti alle normali incombenze, la totale assenza di istruzioni chiare ed applicabili nelle situazioni relative a stati di necessità improvvise e/o urgenze, l’’assenza di modalità di base nella gestione dei gruppi di lavoro e dei singoli professionisti (dai briefing, coaching), in tal senso la F.O. della Direzione del Distretto di QSE avrebbe affermato di essere contrario a qualsiasi briefing”…inoltre …”L’assenza di comunicazione e di leadership motivazionale. Tale modus operandi crea nei fatti una situazione di incomunicabilità dentro la struttura”.
“Le comunicazioni di lavoro viaggerebbero essenzialmente sul piano della messaggistica, e sostanzialmente attraverso la lettura dei turni di servizio esposti nella bacheca, i quali quest’ultimi verrebbero modificati costantemente con conseguenti grandi difficoltà ad organizzarsi per raggiungere le varie sedi di servizio”…”Parimenti difficoltoso sembrerebbe la gestione delle ferie e delle altre assenze normate dal CCNL vigente. Il Clima lavorativo , come riportato dalle iscritte , è dunque fonte di forti stress, proprio a causa del comportamento del superiore gerarchico, che non comunica, non si pone in ottica di accoglienza verso il personale ma anzi aggrava la situazione, e assume un atteggiamento autoritario e privo di empatia”, scrive ancora Cugliara.
“Queste circostanze sarebbero state idonee a ingenerare, uno stato di malessere psico- fisico, fonte di danni, documentabile anche dalle numerose assenze delle dipendenti , per malattie correlabili con lo stress da lavoro”…”Tutto quanto premesso ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 si chiede ai destinatari in indirizzo, ognuno per le parti di propria competenza un intervento immediato e risolutivo a far cessare la situazione sopra descritta, con immediato ripristino dell’attuazione delle disposizioni previste dal CCNL vigente e dalla legge, inerenti la complessiva organizzazione del servizio, ponendo termine al generale stato contrario”, conclude Cugliara.