La Francia rimpatria le madri dai campi jihadisti siriani

La Francia ha rimpatriato 10 donne e 25 bambini detenuti nei campi di prigionia jihadisti nel nord-est della Siria in quella che è la quarta operazione del genere in un anno. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri francese.

“I minori sono stati affidati ai servizi preposti all’assistenza sociale” e saranno oggetto di monitoraggio medico-sociale, mentre “gli adulti sono stati consegnati alle competenti autorità giudiziarie”, precisa Quai d’Orsay, sede del ministero, in un comunicato.

Un totale di 16 donne e 35 bambini sono stati rimpatriati in Francia in una prima operazione collettiva, seguita in ottobre da 15 donne e 40 bambini. A gennaio, il Ministero degli Affari Esteri ha annunciato poi l rimpatrio di 15 donne e 32 bambini, pochi giorni dopo essere stato condannato dal Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura.

Le donne francesi si erano recate volontariamente nei territori controllati dai gruppi jihadisti nella zona iracheno-siriana. Sono state poi catturate quando lo Stato Islamico è caduta nel 2019 grazie all’intervento militare di Russia, Iran, Hezbollah libanesi e il governo legittimo siriano di Bashar Al Assad.

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