La Francia vota, Marine Le Pen può sfatare il tabù

Aperti in Francia i seggi elettorali per il primo turno delle elezioni legislative  che potrebbero dare alla Francia per la prima volta un governo di estrema destra in coabitazione con il presidente Emmanuel Macron.

Dalle 8 sono aperti i seggi elettorali nella Francia metropolitana, dove circa 49 milioni di elettori sono chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni legislative in 577 collegi elettorali.

I francesi potranno votare fino alle 18:00 o alle 20:00 nelle grandi città, quando emergeranno i primi risultati di questo voto carico di suspense.

Si prevede una partecipazione elevata: l’affluenza potrebbe attestarsi intorno al 67% degli iscritti alle liste elettorali, ben superiore al 47,51% del primo turno delle elezioni legislative del 2022. E si registra già un’alta affluenza in Nuova Caledonia, territorio francese nel sud del Pacifico: alle 12 (le 3 in Italia) la percentuale di elettori alle urne era già del 32,39%, contro il 13,06% nel 2022 e il 15,76% nel 2017, come ha annunciato l’Alto commissariato della Repubblica in un comunicato.

Fra 8 giorni Jordan Bardella, 28 anni, delfino di Marine Le Pen, potrebbe diventare il nuovo primo ministro. Ma, nei piani personali della leader c’è l’altro “Palazzo”, l’Eliseo, che nel 2027 Emmanuel Macron lascerà al termine di due mandati. L’ultimo di questi, rischia di restare nella storia come il periodo della Quinta repubblica che ha aperto la strada al Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen, eredi del Front National (FN) di Jean-Marie Le Pen.

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