Quando agli inizi del 2000 gli studiosi Michel Poulain e Gianni Pes iniziarono a cerchiare con una matita blu sull’Atlantide le aree del mondo in cui la speranza di vita è molto più alta rispetto alla media mondiale, probabilmente restarono stupiti nel vedere oltre all’isola di Okinawa in Giappone, a quella di Icaria in Grecia e a Nicoya in Costa Rica, anche la zona dell’Ogliastra, parte del Gennargentu e la Gallura in Sardegna, tra le aree geografiche con più centenari e ultracentenari.
I due padri delle cosiddette Blue Zone negli anni hanno continuato ad effettuare studi demografici sulla longevità, e grazie a questi nuovi dati raccolti, anche la Gallura, seppur non con i numeri dell’Ogliastra, può a buon diritto essere annoverata tra le cinque aree mondiali di longevità, insieme a Loma Linda in California, identificata da un altro studioso, Dan Buettner
Di questa nuova frontiera nel nord est della Sardegna parlerà Gianni Pes nella seconda edizione del Longevity Fest in programma domani, 31 agosto, nella piazzetta di Porto Cervo Marina.
L’evento è organizzato dal Consorzio Costa Smeralda ed è una tappa del programma di marketing regionale “Insula – Sardinia Quality World” promosso dall’asssessorato al Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e dal Cipnes Gallura.
“Quello della Gallura è un caso molto interessante – spiega Pes, professore associato di Scienze dell’alimentazione all’Università di Sassari – Già 20 anni fa emergevano alcuni comuni longevi, come Arzachena e La Maddalena, e gli attuali dati sembrano confermare quelle evidenze. Ciò che ci stupì – racconta lo l’esperto – è che si trattava di territori pianeggianti, in controtendenza con gli altri comuni longevi della Sardegna che erano invece montani. Questo fenomeno andrebbe studiato: credo che, se ci sarà il sostegno delle amministrazioni pubbliche, chiamate a dare l’accesso ai registri dello stato civile, me ne occuperò con grande passione”.
Alcuni giorni fa, proprio a Porto Cervo, è morto all’età di 107 anni Pasqualino Pirina. Il ‘nonnino’ della Costa Smeralda nacque nella vecchia località di Monti di Mola e fu testimone della nascita di questa rinomata località conosciuta in tutto il mondo. ad arzachena L’Istat registra altri sei centenari e supercentenari all’1 gennaio 2023. Nell’isola di La Maddalena sono sei, ad Aglientu cinque e tra Santa Teresa di Gallura e Tempio Pausania se ne contano altri otto. Guardando al passato, si scopre poi che la Gallura ha una storia di longevità: già nel 1700, infatti, a Calangianus si registrò un centenario, un certo Columbano.