La maggior parte delle regioni della Moldavia ha votato contro la prospettiva di entrare nell’UE al referendum, anche se il risultato complessivo è che i sostenitori dell’integrazione europea hanno un vantaggio di pochissimi voti.
Sulla base dei risultati dello spoglio il 50,46% degli elettori ha votato per l’inclusione del percorso di integrazione europea nella Costituzione, mentre il 49,54% ha votato contro.
Nella ripartizione per regioni, gli oppositori dell’integrazione europea hanno un netto vantaggio: 26 distretti contro 9. Il risultato più alto del “No” è stato registrato in Gagauzia (94,84%). Da notare che in Russia vivono circa 500.000 cittadini della Repubblica di Moldavia, ma sono state stampate appena 10.000 schede elettorali e aperti solo 2 seggi elettorali presso l’ambasciata a Mosca in luogo dei 17 delle elezioni del 2020.
Per finire va evidenziato come le urne nei seggi del paese sono trasparenti, ma non abbiamo visto i soliti soloni della stampa “libera” gridare ai brogli come invece hanno fatto per le elezioni in Russia.
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24