La narrativa contemporanea protagonista del festival Pazza Idea

Una nuova sede per il festival Pazza Idea: sarà il teatro Carmen Melis, ridotto del Lirico di Cagliari, a ospitare dal 21 al 24 novembre la manifestazione organizzata dall’Associazione Luna Scarlatta.

Quattro giornate per “Disegnare Orizzonti” attraverso 40 appuntamenti tra incontri con autrici e autori, presentazioni e reading, musica e performance, panel, mostre d’arte, proiezioni, workshop e lectio magistralis.

Direzione artistica di Mattea Lissia. Tra gli ospiti della 13/a edizione Riccardo Staglianò, Alessandro Piperno, Zerocalcare, Giulia Caminito, Vera Gheno, Daniele Chie!, Ilaria Gaspari e Antonio Franchini, autore di “Il fuoco che ti porti dentro”, definito il libro italiano dell’anno. Poi ancora Natasha Lusenti, Giulia Siviero, Giorgio Vallortigara, Riccardo Falcinelli.

Tra i nomi due delle voci più interessanti della narrativa contemporanea, che con il loro sguardo “altro” aprono prospettive e orizzonti: Espérance Hakuzwimana e Saif ur Rehman Raja, insieme per una conversazione su identità, libertà e integrazione. Vasco Brondi, Rachele Bastreghi e le musiciste e i musicisti interpretano i reading letterari e di poesia. Preziose parole chiave attraversano il festival per uno sguardo sull’attualità e le sue urgenze: ascolto, armonia, impegno civile, sguardo globale, pace, istruzione e cultura, bellezza e condivisione. Pazza Idea fa parte della Rete Nazionale dei Presìdi del libro e ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Università di Cagliari. Fra le collaborazioni, quelle con la Fondazione Cesare Pavese, il Muacc-Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee.

Il festival si apre, infatti, il 21 novembre con la mostra d’arte “Book ad art. I libri, le artiste” curata da Simona Campus e Paolo Cortese. Un’anteprima assoluta in collaborazione col Muacc. Si prosegue con l’incontro con lo psichiatra Vittorio Lingiardi. tra i momenti clou l’incontro con il fotografo Ferdinando Scianna: autore di alcuni fra i più celebri ritratti femminili degli ultimi decenni. La Street Art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio nell’intervento del collettivo Cheap, artiste che portano avanti un lavoro di attivismo femminista e artistico. Il 23 novembre un focus sulla necessità di una informazione etica con la direttrice del Festival Internazionale del giornalismo Arianna Ciccone.

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