La rassegna “Musicircus” (18-21 settembre, Conservatorio “Canepa” di Sassari) dedicata al grande John Cage

Laboratori utili ad entrare in contatto con il pensiero, l’essenza e la magia musicale di un mito della musica come John Cage. Una tavola rotonda aperta a tutti che possa condurre chiunque voglia lungo un viaggio alla scoperta dell’artista e delle sue millemila sfaccettature. Una multi performance che nell’ultimo dei tre gironi della rassegna possa sintetizzare, per quanto possibile, quanto bello sia stato questo viaggio di riscoperta e quanto bella sia stata la vita in musica di Cage. Tutto questo sarà John Cage Megicircus.

Il 18 settembre, dalle ore 15 alle ore 18:30, è in programma il laboratorio sulla musica di John Cage con Patrizio Fariselli. A seguire si aprirà una interessante tavola rotonda che vedrà coinvolti lo stesso Fariselli, il compositore e vice direttore del Conservatorio di Sassari Gian Carlo Grandi, il compositore e direttore artistico del Circolo Laborintus  Gabriele Verdinelli, Simone Sassu e Giacomo Fronzi, musicologo, scrittore, conduttore radiofonico e pianista che parteciperà con un intervento dal titolo “Cosa resta della rivoluzione A proposito di John Cage”. Attività laboratoriali sono in programma anche il 19 settembre (h 10-13.30 e h 15-19) e il 20 settembre (h 10-13.30 e h 15-19). Tutte le attività, compresa la performance finale, saranno ospitate negli spazi del Conservatorio di Sassari. L’evento è organizzato con il supporto della Regione Sardegna e del Ministero della Cultura.

Un mito, John Cage. Una vecchia foto in bianco e nero datata 1976 lo ritrae al Teatro Lirico di Milano prima di una sua performance diventata storia. Lo scatto è di Roberto Masotti (su commissione della Cramps Records), l’artista è ritratto in compagnia di Patrizio Fariselli e di Demetrio Stratos. Un ricordo che onora la memoria, che fa rivivere la memoria.  Un mito da riscoprire, John Cage. E così sarà dal 18 al 21 settembre 2023 grazie a “Musicircus”, rassegna musicale immaginata e curata dal Circolo Musicale Laborintus e dedicata appunto a Cage,  nato a Los Angeles nel 1912 e morto a New York nel 1992. La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione con il Conservatorio L. Canepa di Sassari e la compagnia Theatre en vol, che darà il suo contributo alla buona resa e realizzazione di “Magicircus” con tre interventi e installazioni.

L’obiettivo? Comprendere la produzione musicale e approfondire la conoscenza di John Cage, pioniere avanguardista e sperimentatore instancabile, artefice della fusione del distacco fra musica scritta e musica indeterminata, che con la sua musica ha spalancato le porte di un nuovo mondo e un nuovo modo di plasmare testi e note. Gli studenti e in generale tutti coloro che vorranno esplorare ed essere introdotti alla dimensione artistica del popolare compositore americano avranno modo di partecipare ai laboratori proposti (iscrizione gratuita per gli studenti del “Canepa”, 50 euro per gli altri), alla tavola rotonda dedicata e alla performance finale in programma alle ore 19 di giovedì 21 settembre.(ingresso libero per i partecipanti ai laboratori, 5 euro al pubblico). Info e iscrizioni: segreteria organizzativa, Claudia Soggiu 3498024059.

Progettazione e regia sono affidati a Simone Sassu, musicista sassarese da sempre attivo in progetti artistici “di confine”: la sua idea originaria sboccia nel 2009 nel corso della prima edizione di “Musicircus” a Montevecchio, allora c’era anche il compianto Paolo Ciarchi ed era presente Patrizio Fariselli. E sarà proprio il grande pianista e tastierista e storico leader degli Area a curare anche in questa edizione la parte laboratoriale della rassegna, impostata rigorosamente sulle partiture di Cage mentre a Theatre en Vol (Michèle Kramers e Puccio Savioli) è affidata la sperimentazione teatrale. Saranno poi coinvolti nell’esecuzione delle composizioni di Cage anche Marta Raviglia (preziosa la sua partecipazione: diplomata in Jazz e docente di canto a “La Cometa” di Roma, tante felici collaborazione una in particolare con Simone Sassu che ritroverà in questa rassegna) e Walter Cianciusi assieme ai suoi allievi del corso di Musica Elettronica del Conservatorio di Sassari,oltre a Giacomo Fronzi, Angelo Vargiu, Maria Antonietta Azzu e Paolo Tarizzo.

L’evento conclusivo (giovedì 21) sarà una variegata ed impattante performance multi disciplinare di circa tre ore che coinvolgerà i vari ospiti della rassegna e i partecipanti alle attività proposte in cartellone, ma soprattutto vedrà l’esecuzione di opere di John Cage e di Patrizio Fariselli in prima assoluta, arricchite da incursioni teatrali e circondate di installazioni artistiche.

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