Sarà trasmesso in prima serata lunedì 5 febbraio su Rai 1, nell’ambito nella iniziative legate al Giorno del Ricordo, “La Rosa dell’Istria”, il film per la tv che racconta la storia di una famiglia della comunità degli italiani dell’Istria durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il Film, una coproduzione Rai Fiction – Publispei – Venice Film (realizzato con il sostegno della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Trieste, Gorizia – Fondo Gorizia) e diretto da Tiziana Aristarco, è liberamente ispirato al romanzo di Graziella Fiorentin “Chi ha paura dell’uomo nero?” ambientato nel 1943.
La Storia segue le vicende della famiglia Braico, che, subito dopo l’8 settembre del 1943, con le truppe jugoslave che avanzavano verso l’Istria e l’Italia divisa fra la Repubblica sociale e i tedeschi al nord e gli alleati che avanzavano da sud, decide di lasciare l’Istria, affrontando un viaggio rocambolesco e pericoloso, per raggiungere il fratello del padre, interpretato da Andrea Pennacchi, che vive da tempo in una cittadina del Friuli.
La storia è incentrata sulla figlia, Maddalena, interpretata da Gracjela Kicaj, che deve affrontare la fuga, l’abbandono dalla propria terra, la perdita del fratello Niccolò durante il viaggio, e poi la nuova vita in Friuli. La famiglia non viene infatti accettata nella nuova comunità: il padre non trova lavoro, Maddalena stenta a inserirsi a scuola, ma alla fine la giovane riesce a riprendere in mano la propria vita e ad affermarsi come pittrice.
Non è quindi, per stessa ammissione degli autori, un libro sull’Esodo, ma una storia di una ragazza che deve affrontare i drammi di quegli anni, e dei disagi e sofferenze affrontati dalle famiglie strappate dalla propria terra con l’Esodo.