I medici per l’Ambiente di ISDE-Sardegna questa mattina a svolto ad Assemini la manifestazione ciclistica non competitiva “La Salute in serie A” con decine di partecipanti nonostante le temperature proibitive.
La biciclettata è partita dall’ex- Laveria in via Coghe ad Assemini fino alla Fluorsid, in località Macchiareddu – Grogastu.
“Da decenni la popolazione asseminese e il territorio sono esposti all’inquinamento atmosferico e ambientale con pesanti ricadute sulla salute, come dimostra lo studio epidemiologico condotto – dichiara Domenico Scanu (Presidente ISDE-Sardegna). L’8 luglio saremo insieme per ricordare ancora una volta che la città di Assemini è all’interno di un sito di interesse nazionale contaminato, classificato come pericoloso per la salute dallo Stato italiano e che necessita di interventi di bonifica per evitare ulteriori danni ambientali e sanitari».
«Ciò che sconcerta – dichiara Claudia Zuncheddu (Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica) – è l’incertezza del diritto sui reati ambientali accertati, a tutt’oggi sottovalutati e il senso di impunità dei responsabili che in Sardegna prevale anche sui verdetti della magistratura. A certificarlo è il caso del disastro ambientale, per il quale furono individuati e arrestati 11 responsabili. Il caso giudiziario si concluse con un patteggiamento e l’attribuzione dell’intero costo delle bonifiche ambientali a carico dei responsabili. A distanza di oltre tre anni dal verdetto del Tribunale, nulla è avvenuto. L’unica condanna è per le comunità sempre esposte agli inquinanti».
«Il disastro è davanti a casa – dichiara Veronica Matta, antropologa e Presidente ‘Sa Mata’ – a due passi dal paese incombono ciminiere e veleni, sospesi nell’aria e non solo. Ti entrano dentro, in silenzio, senza bussare alla porta. Più sei vicino alla terra delle fabbriche è più il rischio aumenta. Chi può dimenticare la testimonianza ad Assemini degli allevatori sui capi ovini malformi e decimati? Si può stare zitti? Come possiamo tutelare la salute dei consumatori e le eccellenze del nostro territorio, come sa panada, prodotto agroalimentare tradizionale (Pat), se le terre vengono avvelenate dai grandi dell’industria chimica?».