La Sardegna festeggia il suo Patrono, Sant’Antioco Martire

Celebrazioni religiose ed eventi laici guideranno la 665/a edizione della Festa di S.Antioco Martire, Patrono di Sardegna.

Si parte venerdì 12 aprile alle 17.30 in aula consigliare con il convegno “L’abbigliamento popolare e le Traccas nelle processioni religiose”, mentre sabato ci sarà la presentazione del Travel Book dedicato alla città di Sant’Antioco.

Domenica spazio alla sfilata delle traccas, che partiranno alle 17 dal Lungomare Silvio Olla per poi giungere nel centro cittadino: saranno 10 provenienti da gran parte della Sardegna e con la loro presenza rievocheranno l’arrivo dei fedeli che nel passato giungevano a Sant’Antioco a bordo del tipico mezzo di trasporto utilizzato dalle comunità agricole e contadine.

Dopo la sfilata, i carri tradizionali resteranno in esposizione fino a sera nelle vie del centro, tra Piazza Italia e Corso Vittorio Emanuele.

Lunedì 15 aprile momento clou, quello della solenne celebrazione de Sa Festa Manna, con la messa che precede la processione che sarà aperta da circa 60 cavalieri e amazzoni seguiti da gruppi folkloristici a piedi in rappresentanza delle 10 diocesi dell’isola, dei centri dei cammini religiosi e di tutti i luoghi del territorio regionale in cui è presente il culto di S.Antioco. Il Santo sarà accolto con il lancio dei petali nella suggestiva “arramadura”. In quattro punti del percorso saranno posizionati cori polifonici e suonatori di launeddas che animeranno l’attesa del passaggio del Santo con cogius e pregadorias. La giornata si concluderà con i fuochi d’artificio in laguna, alle 22.30.

Tra gli eventi di contorno in Piazza Ferralasco: sabato 13 aprile l’esibizione dei rapper sardi AlterEgo cui seguirà Dargen D’Amico; domenica 14 il cantautore Eugenio Finardi e, nella stessa serata, Paolo Belli Big Band; lunedì 15 il doppio concerto di Nuvolari canta e Zirighiltaggia omaggio a Fabrizio De Andrè.

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