Al Castello di San Michele un viaggio nel tempo e nella storia con la nuova mostra “Castellum Castri: vita quotidiana nella Cagliari pisana”.
Nata dalla sinergia tra il Comune, Orientare e l’Associazione Culturale Samarcanda, l’esposizione è visitabile da domenica 19 maggio a domenica 1 settembre e si prefigge lo scopo di valorizzare e far conoscere al pubblico i risultati di una ricerca storica, filologica e iconografica legata al passato del capoluogo sardo.
Grazie al contributo di Lucia Laconi, studiosa e appassionata del Medioevo, nonché presidente di Samarcanda, dell’architetta e allestitrice Giorgia Origa e della storica dell’arte di Orientare, Benedetta Bianchi, sarà possibile aprire uno spiraglio su un’epoca storica di cui conosciamo vicende belliche, politiche, economiche, ma della quale poco si conosce in quanto ad abitudini e quotidianità.
Quali erano le vesti utilizzate dagli abitanti dell’antica Castel di Castro? Vi era distinzione di forme e di colori tra i componenti delle varie fasce sociali? Quali stoffe venivano utilizzate? Gli abiti esposti, ricostruiti dalle migliori sartorie toscane, secondo precisi criteri di verosimiglianza e con gli stessi materiali e tecniche utilizzati all’epoca, consentiranno ai visitatori di soddisfare queste curiosità.
Tessuti, colori, biancheria e accessori quali scarpe, copricapi, cinture e borse testimonieranno consuetudini e stili di vita evidenziando la struttura sociale dell’epoca: dai contadini ai nobili, passando per artigiani e commercianti, fino al clero.
Gli spazi ricchi di fascino del Castello di San Michele offriranno quindi la cornice ideale per condurre residenti e turisti lungo un percorso espositivo volto a raccontare le storie delle genti della Cagliari pisana, toccandone con mano la vita quotidiana, in un’ottica divulgativa e didattica.
L’esposizione sarà visitabile negli orari di apertura del Centro d’Arte e Cultura, che saranno così articolati: fino a venerdì 31 maggio, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18; apartire da sabato 1 giugno e fino a domenica 1 settembre, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20.