Si chiama Tree of Life, l’Albero della Vita, ed è il nuovo colorato murale di Giorgio Casu, che ora saluta chi arriva in aeroporto a Cagliari.
Per alcuni un benvenuto, per altri un arrivederci.
Un’opera che caratterizza l’aerostazione con l’inconfondibile tratto di un artista sardo che da qui è partito alla scoperta del mondo.
La radicale trasformazione di un’area finora poco valorizzata dello scalo cagliaritano – spiegano dalla Sogaer, società di gestione del “Mario Mameli” – nasce dalla volontà di utilizzare gli spazi aeroportuali, siano essi all’interno o all’esterno del terminal, per promuovere il territorio anche dando visibilità alla produzione artistica che ne è l’espressione più viva e sincera.
Il principale scalo sardo negli ultimi anni ha ospitato numerose mostre e installazioni: un modo che la Sogaer ha scelto per comunicare la propria appartenenza a un’Isola con una forte e identitaria tradizione culturale. Al contempo, affidarsi ad artisti affermati come Giorgio Casu, che da anni espone in grandi eventi e gallerie degli Stati Uniti e di tutto il mondo, consente all’aeroporto di creare connessioni con luoghi e culture distanti che, questo è l’auspicio, possono essere raggiunti con un viaggio partendo, idealmente e concretamente, dall’Aeroporto di Cagliari.
“Come il murale Rombo di Tuono all’Amsicora, l’Albero della Vita di Casu, dipinto su un’ampia porzione della facciata dell’aerostazione – afferma l’amministratore delegato di Sogaer Fabio Mereu – diventerà un elemento caratterizzante e distintivo dell’aeroporto. Abbiamo voluto che questo murale rappresentasse il simbolo della nostra capacità di crescere e innovare partendo dalla tradizione e dall’alta professionalità delle persone che formano il Gruppo Sogaer, consapevoli dell’importante ruolo di catalizzatore dello sviluppo economico e culturale del territorio che l’aeroporto di Cagliari ha ora e avrà sempre più in futuro”.