L’animalista Rizzi a Cagliari per non dimenticare la strage di animali a Monte Urpinu

Fu una vera e propria strage, quella che avvenne al parco di Monte Urpinu a Cagliari, dove oltre 200 tra pavoni, anatre e oche, furono abbattuti dopo che la Asl verificò la presenza del virus dell’aviaria tra alcuni animali presenti al parco.

L’uccisione degli animali provocò una forte reazione di centinaia di animalisti e ambientalisti che a partire dal 7 novembre 2022 iniziarono un presidio permanente davanti agli ingressi del parco cagliaritano.

Oggi ad un anno di distanza, in tantissimi si sono ritrovati davanti ai cancelli di Monte Urpinu, per ricordare quella strage. Arrivato a Cagliari, anche Enrico Rizzi, noto influencer animalista da anni impegnato in tutta Italia.

L’appuntamento era per le 10, ma già alle 9. 30 in tanti sostavano all’ingresso di Monte Urpinu dove si à svolta la conferenza stampa ed è stata ricordata anche la vicenda che riguarda il Sindaco Paolo Truzzu.

Infatti il 15 novembre 2022 durante la seduta del consiglio comune di Cagliari il sindaco del capoluogo di Regione, Paolo Truzzu in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Matteo Massa nello spiegare le ragioni che hanno portato l’amministrazione comunale ad adottare la chiusura del Parco di Monte Urpinu a seguito della conferma di un caso positivo di aviaria tra i volatili presenti nel parco.

In quell’occasione il sindaco Truzzu affermò, forse per giustificare l’abbattimento di oltre 200 uccelli, che a inizio 2020 durante la pandemia di Covid 19 avesse contratto l’aviaria specificando erroneamente il codice del virus della suina.

Nelle settimane successive dopo aver verificato i dati ufficiali dell’organizzazione Mondiale della Sanità, era stato riscontrato che in Italia i casi di aviaria nell’uomo non erano presenti tra il 2003 e il 2022. Inoltre anche  l’addetta stampa dell’Azienda Ospedaliera del Brotzu confermò che non vi erano stati casi di aviari tra gli umani negli ultimi 5 anni.

Questa vicenda scatenò proteste contro Paolo Truzzu, con azioni di protesta sotto il palazzo comunale, volantinaggi, affissioni e altre azioni.

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