Sole e caldo su tutta la Penisola.
Il primo weekend di aprile regala agli italiani un anticipo d’estate grazie all’anticiclone africano Narciso.
Da Nord a Sud le massime superano i 25 gradi con punte che in alcuni casi sfiorano i 30 gradi. Affollati i parchi delle città, scelti da tanti per una passeggiata all’aria aperta o un pic-nic. E c’è anche chi, munito di ombrellone e crema solare, ha deciso di trascorrere oggi una giornata al mare. Caldo record anche in alta quota con paesaggi più simili al mese di giugno che a quello di aprile. A Cortina d’Ampezzo, ad esempio, l’aumento delle temperature ha riproposto lo spettacolo della cascata della Tofana di Rozes. Un fenomeno che tradizionalmente per gli ampezzani segna l’arrivo del disgelo perché la cascata è formata dallo scioglimento della neve sulla cima della Tofana e quest’anno è arrivato in netto anticipo rispetto agli anni passati. Ma con la fine del weekend la ‘bolla’ di caldo dovrebbe lasciare l’Italia spazzando via questo primo assaggio d’estate.
Gli esperti prevedono, infatti, un vero e proprio ribaltone all’inizio della settimana prossima con l’arrivo di una perturbazione che farà scendere le temperature, portando temporali e grandinate. Secondo gli esperti de iLMeteo.it nel fine settimana, “le temperature saliranno in modo anomalo soprattutto in montagna con lo zero termico a 4200 metri, un valore tipico di luglio”. Avremo quasi 20 gradi anche a 2000 metri, dopo che una settimana fa registravamo abbondanti nevicate su tutta la catena alpina. Il clima non è impazzito, assicurano gli esperti: “Stiamo vivendo i cambiamenti climatici ampiamente previsti dagli scienziati almeno da 20 anni. Il calore accumulato nel Mediterraneo e in tutti gli oceani, la siccità dell’Africa sub-sahariana e lo sviluppo di bolle di caldo eccezionali, incidono anche sul tempo e sul clima italiano”. Poi è atteso un ribaltone da lunedì sera, precisano i meteorologi: “L’anticiclone crollerà lasciando campo aperto a una perturbazione atlantica che sarà associata ad aria più fredda e molto instabile al contatto con il primo caldo estivo accumulato in Pianura Padana nel weekend. Si temono – concludono – grandinate di grosse dimensioni con temporali e raffiche di vento nella giornata di martedì 9 aprile”.