L’autorità giapponese garante della concorrenza ha aperto un’indagine su Google per determinare se il colosso americano abbia richiesto illegalmente un trattamento preferenziale ai produttori di smartphone, sospetti per i quali Google è già perseguito negli Stati Uniti.
Il gruppo californiano è in particolare sospettato di aver chiesto ai produttori di dispositivi che utilizzano il suo sistema operativo Android di installare le sue applicazioni di ricerca e navigazione su Internet, ha spiegato in un comunicato stampa la Fair Trade Commission del Giappone.
Google avrebbe anche negoziato con i produttori di smartphone affinché non integrassero le applicazioni dei concorrenti, pagando loro in cambio una quota dei profitti generati dagli annunci pubblicitari collegati al suo motore di ricerca, aggiunge il comunicato stampa, menzionando sospetti pratiche anticoncorrenziali. L’autorità di regolamentazione giapponese ha lanciato un bando per contributi pubblici su questo tema, aperto fino al 22 novembre.