“Il cinema è un settore culturale fondamentale su cui la Regione investe da anni. Sono sempre più numerose le produzioni cinematografiche che hanno scelto la Sardegna come location promuovendo l’isola nel mondo. Non solo, la nostra regione offre uno spazio creativo e di ispirazione fecondo, oltre ad un sistema di accoglienza che ha messo a disposizione infrastrutture logistiche e produttive capaci di competere anche nei mercati internazionali. In Sardegna operiamo con la Fondazione Film Commission, che nasce proprio con lo scopo di valorizzare il nostro patrimonio artistico e ambientale, sviluppare la filiera audiovisiva e creare le condizioni per attrarre investimenti e progetti cinematografici e audiovisivi.” Così l’assessore del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta alla tavola rotonda “Formazione ITS: percorsi formativi nel campo audiovisivo e cinema, testimonianze e buone prassi di altre Regioni d’Italia”, organizzata dall’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan e Veneto Film Commission, in occasione della 80^ edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica in corso al Lido di Venezia. Un’occasione di scambio e riflessione sulle misure messe in campo dalle amministrazioni regionali, ma anche un punto di partenza per l’elaborazione di nuove progettualità a pieno beneficio degli operatori, dell’intera filiera e della collettività.
“Questo conferma l’importanza di promuovere progetti formativi nel campo del settore audiovisivo e cinematografico – aggiunge l’assessore – attraverso gli Istituti Tecnici Superiori e le Academy: percorsi di alta formazione innovativi, concreti e pratici in grado di formare figure professionali altamente specializzate, particolarmente richieste dal mercato, ma carenti nel territorio regionale. La Regione, oltre ad incentivare le imprese operanti nei settori della cultura, dello spettacolo e della produzione cinematografica – sottolinea l’esponente dell’esecutivo Solinas – sta investendo risorse importanti anche in formazione mirata per innalzare le competenze delle professionalità che lavorano nel settore e formare nuove figure innovative, i mestieri del futuro, come il produttore multimediale e l’animatore 3D che saranno formati negli ITS. Grazie alla sinergia con l’Aspal, la nostra Agenzia del Lavoro e la Fondazione Sardegna Film Commission – aggiunge Lai – l’assessorato del Lavoro ha già finanziato percorsi di alta formazione destinati a professionalità da inquadrare all’interno del settore cinematografico, nei reparti di regia sonora, montaggio, suono, composizione di musica, costume, scenografia, fotografia e produzione. Un altro progetto importante è portare a Cagliari l’Accademia di Belle Arti con un piano di studi dedicato proprio agli audiovisivi. Al momento, in collaborazione Aspal e la Fondazione Sardegna Film Commission, sono stati già finanziati due percorsi, che hanno ottenuto un grande successo tra i nostri giovani, tanto da convincerci ad aumentare i posti in graduatoria”.
Il corso per green manager è partito lo scorso mese di maggio. Si tratta di una figura importante all’interno delle produzioni che opera anche nell’ambito di eventi culturali (festival, rassegne o spettacoli dal vivo) per garantire la sostenibilità ambientale. Il green manager, infatti, si occupa di ridurre l’impatto sull’ambiente dei set, definendo criteri e protocolli e certificando il livello di sostenibilità. Nei prossimi mesi partirà anche quello di tecnico di scena, di cui sono state appena pubblicate le graduatorie. Una figura professionale altamente specializzata, capace di ideare e realizzare soluzioni tecniche a supporto della regia, dei sistemi di ripresa e di illuminazione, mediante la costruzione, l’installazione e la messa in opera di strutture e attrezzature. Professionalità con competenze nei ruoli di caposquadra, carrellista, gruista/crane operator, macchinista di preparazione di scena, addetto al ciak e tecnico luci.
Non solo teoria, ma tanta pratica, i corsi infatti sono basati su un metodo di apprendimento sul campo /learn by doing. I partecipanti al corso, infatti, sono inseriti all’internodi produzioni cinematografiche, audiovisive e televisive.