L’assessore alla Pianificazione strategica urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu, in rappresentanza del Comune di Cagliari ha partecipato alla conferenza internazionale “All we need is home”, promossa dall’Assessorato al Patrimonio e alle politiche abitative di Roma Capitale, guidato da Tobia Zevi. L’evento ha riunito amministratori, esperti, attivisti, cittadine e cittadini per un confronto concreto sulle strategie volte a contrastare la povertà abitativa in Europa, coinvolgendo anche le città di Atene, Barcellona, Parigi, Vienna, Lisbona, Cracovia, Bologna, Parma, Milano, Modena, Torino, Perugia, Bari, Monza, Padova e Napoli.
L’iniziativa, tenutasi al Palazzo delle Esposizioni dal 31 marzo all’1 aprile 2025, ha visto la partecipazione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, della già relatrice ONU sul diritto alla casa, Leilani Farha, e di Irene Tinagli, componente della Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’Unione Europea. Erano inoltre presenti rappresentanti delle principali città europee unite nell’Alleanza Mayors for Housing.
L’assessore Lecis ha preso parte a un tavolo dedicato agli affitti accessibili, dove sono state trattate tematiche rilevanti come la regolamentazione degli affitti brevi e le politiche urbanistiche e fiscali per calmierare il mercato delle locazioni.
L’evento ha rappresentato anche un’importante opportunità per visitare due luoghi simbolo delle politiche di rigenerazione urbana promosse dal Comune di Roma. Il primo è l’ex fabbrica occupata di Porto Fluviale, dove sono in corso lavori di riqualificazione per garantire una migliore qualità dell’abitare, preservando il valore della comunità e della socialità. Il secondo è il programma di recupero urbano per Tor Bella Monaca, finanziato con fondi Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza e che prevede investimenti di circa 125 milioni di euro, mirati alla rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e alla creazione di nuovi spazi per attività sociali, a partire dalla riqualificazione del comparto R5, che oggi ospita unicamente funzioni residenziali in un edificio che si sviluppa per più di un chilometro di lunghezza e consta di oltre 1.200 alloggi.
“È molto importante relazionarci con le amministrazioni che in Italia e in Europa hanno avviato significativi interventi di rigenerazione urbana, ponendo al centro la qualità della vita delle persone. Solo attraverso la sinergia tra dipartimenti, assessorati ed enti, e un coinvolgimento attivo degli abitanti e del tessuto sociale, possiamo trovare soluzioni innovative a sostegno dei diritti delle persone, a partire da quello alla casa”, ha spiegato Lecis al termine della conferenza.