«Sono amici di famiglia», con queste parole il padrone di un terreno coltivato a carciofi a Masainas, in località Sa Cassa Mongia, ha provato a giustificare la presenza di tre persone impegnate sotto il sole.
Una versione non credibile, secondo i carabinieri della stazione del paese, che hanno effettuato un sopralluogo nell’azienda agricola assieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari, nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno del caporalato.
Quelli erano lavoratori in nero, che operavano senza contratto. Né, ovvio, comunicazioni all’Inail.
Per l’imprenditore sono scattate le sanzioni amministrative, senza la sospensione dell’attività imprenditoriale.