“Da settembre 2023 il mercato di piazza Nazzari sostituirà l’ex mercato di San Benedetto per circa tre anni”, queste le parole del Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu che insieme all’Assessore alle Attività Produttive, Alessandro Sorgia nel mese di ottobre avevano annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto.
Ad oggi, maggio 2023, poco si è mosso e si conferma un ritardo nei tempi di trasferimento dell’area , nel mentre i concessionari del Mercato di San Benedetto sono sempre più perplessi su tempistiche, lavori e progetto del futuro spazio.
Il progetto costerà 5 milioni di euro e avrà una superficie di 4000 metri quadri, di cui circa 2500 saranno occupati dai box dei 188 concessionari. Tre dovrebbero essere gli ingressi per accedervi: via Sant’Alenixedda, via Bacaredda e via Cao San Marco.
“E’ da circa un anno che sappiamo della ristrutturazione del Mercato, sappiamo anche che i lavori dovranno concludersi obbligatoriamente per il 2026”, affermano i titolari degli stalli dentro San Benedetto, “Manca chiarezza sulle tempistiche, non ci sono idee chiare sui tempi e sulle modalità”.
“Siamo esclusi totalmente dalle decisioni dell’Assessorato alle Attività Produttive e non sappiano neanche se le strutture saranno in legno o in metallo”, proseguono i lavoratori del Mercato, “La paura è che gli spazi siano angusti e noi non sappiamo esattamente se siano degli spazi completamente chiusi anche per i frequentatori del futuro mercato”.
“Nel settore ittico, non è chiaro se ci sarà a disposizione la macchina del ghiaccio, pensate in estate con 35 gradi di temperatura, come sarà complicato tenere a temperatura il pesce”… “inoltre non abbiamo visto nessuna pianta del progetto, avevano promesso di pubblicare tutto nella bacheca del Mercato, ma non c’è nulla e neanche nel sito del Comune”, denunciano.
“Quello che ci preoccupa maggiormente è capire la dislocazione dei singoli box in Piazza Nazzari e ad oggi non sappiamo nulla”… “In tutto questo progetto di riqualificazione di San Benedetto, che prevede una piazza intorno al Mercato, metà dei parcheggi di via Tiziano e via Cocco Ortu saranno sbancati per permettere di riportare il piano stradale al primo piano del Mercato, questo comporta il rischio evidente, che essendoci vene d’acqua nel sottosuolo, il tutto comporti gravi ritardi nella ristrutturazione”, incalzano i lavoratori del mercato.
“Costruendo questa piazza vengo eliminati circa 200 parcheggi che per il Comune non sono indispensabili, nel 2026, sempre se sarà quella la data del rientro, noi saremo in una struttura monca per la mancanza di questi 200 stalli”, denunciano.
“Venendo le planimetrie del nuovo Mercato non ci sono 188 box come ci sono oggi, abbiamo paura che nell’ipotesi di conclusione dei lavori nel 2026, non tutti possano rientrare dentro lo stabile di San Benedetto”, concludono gli operatori del Mercato di San Benedetto.
Sull’argomento abbiamo interpellato il Presidente della Commissione Attività Produttive, Pierluigi Mannino che confermando un ritardo rispetto ai tempi previsti per il trasferimento ha affermato: “Continuano a circolare voci infondate, ribadisco che nessun operatore resterà col cerino in mano, il trasferimento nel mercato provvisorio, come chiarito in più sedi, sarà fatto in modo tale da non creare ulteriori disagi a concessionari e clienti. Le procedure di gara vanno avanti e il trasferimento potrebbe essere fatto dopo Natale.