La giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, ha approvato una serie di interventi sulla viabilità provinciale. Tra questi, due importanti finanziamenti sono dedicati a Oliena. Il primo riguarda la realizzazione di una rotatoria che migliori l’accesso alla SP 46, in direzione Dorgali, provenendo dalla zona industriale; l’altro attiene al completamento della progettazione del nuovo ponte di Papaloppe e della viabilità alternativa a quella esistente.
“Abbiamo mantenuto l’impegno – dichiara l’assessore Saiu – preso con l’amministrazione e la comunità di Oliena. Con riferimento al primo intervento, quello della rotatoria, ad aprile è stato organizzato un incontro alla presenza dell’amministrazione comunale e del commissario della Provincia. Considerata la pericolosità dell’innesto si è concordato sulla necessità di metterlo in sicurezza e così sono state stanziate le risorse per la realizzazione di una rotatoria. Il finanziamento ammonta a 600mila euro e consentirà un intervento importante. Stiamo lavorando a una nuova viabilità, migliore e più sicura”.
“È necessario – prosegue l’assessore Saiu – investire nuove risorse dopo che per anni le strade provinciali sono state abbandonate. Per la SP 46 lo abbiamo fatto, non solo con questo intervento ma soprattutto con quello più complesso e impegnativo sul ponte di Oloè, dove in sette mesi siamo stati capaci di fare quello che non era stato fatto nei dieci anni precedenti”.
“Il secondo finanziamento – spiega l’assessore Saiu – completa quello precedentemente assegnato al Comune di Oliena che ora dispone di 600mila euro per la progettazione del nuovo ponte di Papaloppe e della nuova viabilità. È fondamentale intervenire su quel tratto, per liberare il ponte romano e per dare una risposta concreta ai cittadini dopo che per anni si è parlato senza fare nulla. Attraverso queste risorse il Comune potrà quindi realizzare tutta la progettazione e intercettare le nuove risorse di cui la Regione Sardegna dispone con la nuova programmazione comunitaria”.
“Quella di finanziare completamente la progettazione – sottolinea l’esponente della Giunta – è una scelta che migliora l’efficienza della spesa pubblica, perché una volta completata sarà possibile accedere a diversi programmi regionali, statali o comunitari attraverso cui finanziare l’opera. In passato in Sardegna troppo spesso si è fatto il contrario, finanziando opere senza progettazione e impegnando risorse che poi si sono rivelate insufficienti. In questo modo, invece, con una progettazione completa sarà più facile e più veloce reperire le risorse e realizzare l’opera in tempi più brevi”.