Le protagoniste del campionato di Eccellenza Regionale Sardegna 2023/2024

Dopo la vittoria nei play off del Budoni che accede in serie D si è delineato il quadro delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Eccellenza Regionale.

Il massimo campionato sardo sarà composto da 17 squadre: Bari Sardo, Bosa, Calangianus, Carbonia, Ferrini, Ghilarza, Iglesias, Ilvamaddalena, Li Punti, Ossese, Sant’Elena, San Teodoro, Taloro, Tempio, Tharros, Villacidrese, Villasimius.

Al netto di eventuali ripescaggi, saranno dunque 17 le formazioni che daranno vita in Sardegna al prossimo campionato di Eccellenza.

Non è improbabile almeno un ripescaggio, in merito hanno presentato domanda delle società forti dei requisiti per sperare di poter essere ammesse al campionato.
Come ad esempio l’Usinese, vincitrice della coppa Italia di Promozione (vittoria contro l’Arborea) e della supercoppa regionale (battuto addirittura il Budoni, neopromosso in serie D) e giunta seconda in campionato nel girone C della Promozione.

Chance anche per il Castiadas, squadra che si è immediatamente rilanciata dopo le difficoltà palesate nel campionato precedente 2021-2022.
Sarà un campionato sicuramente avvincente con le neopromosse destinate a recitare un ruolo da protagonista.
Il Bari Sardo del presidente Ibba non si tirerà indietro e medita sulla nuova prestigiosa guida tecnica (mister Ciarolu non sarà confermato) come del resto il Villasimius dopo l’abbandono di Prastaro approdato alla Tharros.
Anche il Tempio che ha riconfermato l’allenatore Cantara cerca di allestire una squadra di grande livello come da tradizione.

L’unica retrocessa l’Ilvamaddalena, dopo il play out fratricida contro i cugini dell’Atletico Uri, è intenzionata a rilanciarsi immediatamente.

Si è svolto nei giorni scorsi, presso i magazzini Ilva, un incontro promosso dalla dirigenza della società più antica della Sardegna per ringraziare gli sponsor, i tifosi tra i quali gli ultras che l’hanno sostenuta nella stagione appena conclusa e per parlare del futuro.

In relazione alla nuova programmazione, la Società ha rinnovato la ferma volontà di non lasciare niente di intentato: come da statuto, il 30 giugno scadrà il mandato dell’attuale consiglio direttivo e sarà nominato il nuovo assetto societario, con l’obiettivo di mantenere una guida ancora salda e appassionata. In continuità con l’annata precedente, è stato inoltre confermato il generoso impegno da parte dei numerosi sponsor, che hanno preso parola trasmettendo il proprio entusiasmo.

Tra le favorite sicuramente il Calangianus che ha già messo a segno alcuni importanti colpi di mercato, l’Ossese che si vuole rilanciare dopo la scorsa stagione avara di soddisfazioni, il Ghilarza che intende confermare il buon campionato scorso e soprattutto il San Teodoro che intende raggiungere i cugini del Budoni in quarta serie.
Outsider la Ferrini, forte di un nucleo di giovani calciatori in rampa di lancio, le due società minerarie della provincia di Cagliari, in particolare il Carbonia ed il Taloro al suo ventiquattresimo campionato di Eccellenza sempre supportato da un pubblico appassionato e competente.

Qualche incertezza per il Bosa che finalmente nel prossimo campionato riavrà il suo campo di gioco, il campo Italia, dopo oltre due anni di lavori ed un esilio forzato in giro per i campi del Marghine-Planargia e non solo.
Dopo l’ottimo ultimo torneo appena concluso culminato con la nona posizione ed il record assoluto di punti ottenuti in campionato in Eccellenza, la società rossoblù si trova davanti alla necessità di passare il testimone a nuove e motivate risorse dirigenziali per proseguire con determinazione nelle attività dell’associazione.
In una nota il club chiarisce: “Dopo anni di una dedizione totale e appassionata possiamo con certezza affermare che è stato un bel viaggio e siamo sicuri che il nuovo direttivo apporterà una rinnovata energia verso il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, mantenendo sempre saldi i valori che ci hanno contraddistinto in questi anni: serietà, trasparenza, spirito di squadra e amore per la nostra città. Lasciamo un’eredità importante, di cui siamo profondamente orgogliosi, e ci sentiamo immensamente grati per tutte le emozioni vissute e le sfide affrontate con tutti coloro che hanno voluto far parte di questa bella realtà: tifosi, staff, sponsor, simpatizzanti, soci, giocatori, istituzioni”.

Intanto entra più mai nel vivo il mercato per tutte le squadre partecipanti. sono già numerose ed importanti le operazioni in entrata ed in uscita.

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