Nuovo doppio appuntamento con la raccolta firme per la Legge di Iniziativa Popolare per l’introduzione di un salario minimo di dieci euro organizzato dal Circolo di Rifondazione Comunista “Lidia Menapace” di Sassari.
La campagna “10 euro è il minimo” prosegue su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di superare le 50mila firme necessarie per la presentazione in Parlamento.
“L’istituzione di un salario minimo agganciato all’inflazione – si legge nel documento con il quale Unione Popolare ha lanciato la raccolta di firme – può immediatamente e concretamente aiutare cinque milioni di lavoratori e lavoratrici a uscire da una condizione di povertà e non sostituisce ma rafforza la contrattazione nazionale. La nostra proposta punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Esistenza dignitosa che non viene assicurata oggi in Italia, se non si stabilisce una cifra minima di retribuzione sotto la quale non si può scendere, indicizzata sulla base dell’inflazione”.
Gli appuntamenti previsti sono per venerdì 22 e mercoledì 27 settembre dalle ore 17:30 alle ore 19:30 in Corso Margherita di Savoia 111 a Sassari.