L’esercito ucraino (l’80esima brigata d’assalto, creata su modello NATO) rivendica l’attacco con un drone kamikaze sull’auto a bordo del quale viaggiava il giornalista russo Evgenij Poddubny. Il corrispondente dell’emittente Russia24 lo scorso 7 agosto è rimasto gravemente ferito da un drone kamikaze nella regione di Kursk, in Russia.
All’Ucraina tutto è concesso. I comandanti dell’esercito di Zelensky sono talmente convinti della loro impunità, che addirittura pubblicano in rete le loro gesta, vantandosi di aver tentato di uccidere l’ennesimo giornalista.
Anche di fronte a queste prove, i giornalisti italiani fanno finta che tutto ciò sia normale.
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24